Messina, vergogna senza fine. Anche il Portici passa al Franco Scoglio

Messina, vergogna senza fine. Anche il Portici passa al Franco Scoglio

Francesco Certo

Messina, vergogna senza fine. Anche il Portici passa al Franco Scoglio

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domenica 18 Novembre 2018 - 16:44

La rete decisiva di Sorrentino, in apertura di ripresa

Al peggio non c'è fine. Dopo la sconfitta nella stracittadina di mercoledì, il Messina si piega anche dinanzi al Portici. La squadra di Chianese veniva, prima di oggi, da una serie di sette risultati utili consecutivi ma certo questo non può giustificare l'andamento di quella allenata da Biagioni, il quale non sembra affatto aver migliorato una situazione che proprio lui era stato chiamato a risolvere, subentrando a Infantino. Fisicamente i calciatori sono sembrati in buono stato, quindi il problema potrebbe essere di natura mentale, più nello specifico di "cattiveria sotto porta". È una spiegazione plausibile se si considera che per la terza volta non si è riusciti a trovare la rete dagli undici metri, e anche guardando le occasioni, senza dubbio numericamente superiori a quelle degli avversari, create nella gara odierna.

La cronaca del match: Dopo cinque minuti il Messina sarebbe già in vantaggio grazie a un colpo di testa da calcio d’angolo ma la rete viene prontamente annullata per fuorigioco. All’8', ancora sugli sviluppi di un corner, i padroni di casa si rendono pericolosi questa volta con Lundqvist, coadiuvato da Gambino che aveva fatto da “sponda”. Quest’ultimo va direttamente al tiro appena sessanta secondi dopo costringendo Marone alla parata in tuffo. Buona l’accelerazione di Rabbeni al 18’, che mette in mezzo ma la difesa ospite è attenta. Il Portici si fa vedere concretamente davanti al 23’, con una botta al volo da fuori di Nappo, Ragone si distende e controlla la traiettoria del pallone che scivola fuori. Al 27’ un cross di Petrilli arriva a Rabbeni, che da ottima posizione tenta la rovesciata colpendo però malamente. Al 28’ di nuovo Nappo a cercare la rete per gli azzurri: imbucata di Sorrentino per il compagno che riesce a impattare prima che la sfera oltrepassi la linea di fondo, cogliendo tuttavia il palo. La supremazia dei peloritani nei confronti degli avversari, a questo punto della gara, è abbastanza evidente. Gli uomini di Biagioni ne danno ulteriore prova nella doppia opportunità capitata a Gambino tra il 30’ e il 32’ in cui il centravanti giallorosso, prima inzucca da posizione notevolmente invitante senza però trovare lo specchio, poi, a seguito di una buona giocata sulla fascia di Petrilli, prova anche lui una mezza acrobazia, con scarso successo. Infine pure Biondi, al 44’, si iscrive all’elenco di quelli vicini al gol, e col destro colpisce non bene una palla recapitatagli al centro dell’area. Primo tempo che termina sullo 0-0.

La partita esplode nella ripresa. Al 48’ Sorrentino, a cui questo campo evidentemente porta assai bene ricordandoci della tripletta che aveva rifilato proprio qui al Città di Messina alla quarta giornata, porta sopra i suoi con un gran destro al volo. Due minuti e il Messina può già pareggiare: fallo di Sall giudicato dentro l’area dall’arbitro, che assegna così il penalty. Sul dischetto si presenta stavolta Petrilli, la sua battuta è centrale a mezza altezza e Marone intercetta. Terzo rigore sbagliato in stagione per i biancoscudati. Si rimane, dunque, sullo 0-1. Il Messina non si arrende e continua a giocare, forse anche meglio di come aveva fatto durante la prima frazione. Circa all’ora di gioco, il pallone, spinto di testa da Rabbeni, sfiora la parte alta del palo. Al 70’ invece Bossa, il palo lo centra di netto con un diagonale dal limite. Questa è probabilmente l'occasione più grossa che i padroni di casa hanno per riportare in parità il risultato. I porticesi, dal canto loro, hanno la possibilità di raddoppiare due volte: al 75' deve superarsi Ragone sul tiro al volo sotto la traversa di Marzano, assistito da D'Angelo; al 77' l'estremo difensore può invece solo guardare la conclusione di Nappo che scheggia esternamente il legno alla sua destra. Nei minuti di recupero, Marzano riprova a bucare Ragone che tiene ancora in vita la sua squadra ma è tutto inutile, il Messina va incontro all'ennesima amara sconfitta.

IL TABELLINO

MESSINA – PORTICI 0-1

Marcatori: 3’ st Sorrentino

Messina (4-3-3): Ragone; Lundqvist, Porcaro, Ibojo (dal 36’ st Dascoli), Russo; Traditi, Bossa (dal 35’ st Cimino), Biondi (dal 20’ st Carini); Petrilli, Gambino, Rabbeni. All. Oberdan Biagioni.

Portici (4-3-3): Marone; Bousaada (dal 1’ st Massa), Salimbè (dal 1’ st Cardinale), Nappo, Sall, Cretella, Sorrentino (dal 22’ st Carrafiello), Marzano, D’Angelo (dal 43’ st Felleca), Onda, Atteo (dal 22’ st Vaccaro). All. Mauro Chianese.

Arbitro: Fabio Catani di Fermo (assistenti Michele Piatti di Como e Vittorio Consonni di Treviglio).

Note —– Ammoniti: Bousaada (P), Gambino al 34’ pt (M), Ibojo al 38’ pt (M), Marzano al 43’ pt (P), Bossa al 29’ st (M), Russo al 39’ st (M), Porcaro al 41’ st (M), Marone al 45’+2’ st (P).

Recuperi 1’ pt; 5’ st.

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