“Ogni domenica vengo allo stadio, da Ali Terme, vado in tribuna da quando avevo 16 anni, nel vecchio Celeste ai tempi in cui i calciatori si cambiavano davanti la gradinata. Sono sempre andato in tribuna perché in gradinata arriva il sole (dice ridendo), per il Messina #Iocisonosempre!”. Cosimo Siracusano compirà 93 anni il prossimo 5 giugno. La sua passione per la nostra squadra è nata ben 77 anni fa. “La prima partita che ricordo con piacere è Messina-Leone, era il 1943, fu una bella gara che vincemmo nel nostro “fortino”, il Giovanni Celeste! Di quel giorno ricordo anche il gran gol di Leonetti: il mediano gli passò la palla e lui calciò subito al volo, insaccando all’incrocio dei pali”.
A Cosimo, che ama la maglia biancoscudata, sono rimasti nel cuore diversi calciatori. “I miei preferiti sono Anastasi, Salerno, Landri, Gennaro, Calogero, Napoli, Schillaci e Catalano”. Nella sua mente anche alcune trasferte particolari. “Ricordo un Catania- Messina del 1958, arbitrata da Concetto Lo Bello, un arbitro che si faceva rispettare sempre. E poi una vittoria per 2-1 a Siracusa, in Serie B”.
Anche Cosimo ha un grande desiderio. “Spero che l’assessore allo Sport e il Comune aiutino il presidente Proto e la società affinché si possa tornare a giocare al Celeste con la maglia biancoscudata già dalla prossima stagione. Solo in questo modo, secondo me, è possibile riaccendere l’entusiasmo della città e del pubblico messinese, da sempre legato a questo glorioso impianto”.