Il Messina presenta domanda d’iscrizione. Ma è incompleta e sarà penalizzato

Il Messina parteciperà al prossimo campionato di serie C. Scontato in teoria, non nella pratica, vista la mole debitoria con cui la nuova società, guidata da Franco Proto, si è dovuta scontrare. Proprio le pendenze da sistemare con creditori e fisco hanno impedito di chiudere i conti definitivamente con la scorsa stagione, tanto che ancora non ci sono le liberatorie per stipendi e contributi. La situazione sarà sistemata già nella prossima settimana (c'è tempo fino all'11 luglio) ma oggi scadeva il termine per non incorrere in penalizzazioni, a questo punto quasi certe. Il Messina rischia fino a 4 punti in meno e una partenza ad handicap.

Regolarmente pagata la tassa di iscrizione con un assegno da 30mila euro, entro mercoledì prossimo, 5 luglio, dovrà essere presentata anche la fidejussione da 350mila euro, con un premio assicurativo di 40mila euro. L'11 luglio sarà la Covisoc a dare il responso sulla domanda d'iscrizione, poi la possibilità di un eventuale ricorso entro il 14 luglio e l'esito definitivo il 20 luglio, ma il Messina pensa e spera di poter già passare il primo esame.

Intanto, però, è ancora tempo di pensare alle questioni finanziarie. Solo dopo l'11 luglio, se arriverà l'ok all'iscrizione, ci si potrà finalmente concentrare sulla costruzione della nuova rosa che, al momento, è composta da appena sei elementi.