Serie D, l’Acr s’inchina all’Ebolitana, sempre più lanciata verso la promozione

Continua la corsa dell’Ebolitana verso la promozione in Lega Pro, si ferma invece l’Acr Messina che, in attesa di conoscere l’entità di una penalizzazione “sospesa” sul capo dei giallorossi, perde 3-1 in casa della capolista dopo la vittoria interna contro la Casertana. A pesare il differente tasso tecnico delle due squadre (una beffa se si pensa che l’Ebolitana è stata costruita con molti giocatori che hanno effettuato il ritiro col Messina), ma anche le assenze importanti cui ha dovuto far fronte il tecnico Giovanni Cirino, su tutte quelle di capitan Morabito e di Cucinotti, squalificato. Terzo fattore, non certo secondario, il pubblico: oltre tremila i sostenitori di casa, trasferta vietata, invece, per i tifosi del Messina. Ci mette un tempo, l’Ebolitana (che con questa vittoria raggiunge il notevole bottino di 83 punti), per chiudere il match. Al 17’ il vantaggio con Palumbo, dieci minuti dopo l’autorete di La Marca, quindi al 33’ ancora Palumbo per il 3-0 con cui si va al riposo. Nella ripresa i ritmi calano notevolmente e al 40’ il Messina riesce a trovare il gol della bandiera con Catania, che si ripete dopo la rete di sette giorni fa al San Filippo, su assist di Cau. Finisce 3-1, con l’Ebolitana sempre più lanciata verso la promozione.