Un triangolare con attori, vecchie glorie del Messina e giornalisti. L’appello della Lelat agli sponsor

La Lelat è un’associazione di volontariato che, oltre ad occuparsi di prevenzione, lotta alla mafia, sostegno agli alcolisti e ai giocatori patologici, gestisce una comunità terapeutica per malati di Aids e tossicodipendenti (molti dei quali detenuti in misura alternativa al carcere).

“E’ difficile che la società civile si impegni a sostenere una realtà come la nostra – afferma la presidente della Lelat, Annamaria Garufi, insieme ai volontari – perché i giovani che aiutiamo sono costantemente sottoposti a giudizio. Troviamo un po’ di solidarietà, come volontari, solo quando la malavita organizzata ci colpisce per farci del male. Il numero di operatori e specialisti che ogni giorno sono impegnati in comunità nel difficile compito di recupero di questi ragazzi è piuttosto elevato, per cui non è sufficiente il contributo dell’Asp e questo comporta perenni passività nel nostro bilancio. A parte qualche sporadica colletta alimentare, l’aiuto che la città ci offre è quasi zero. Per noi si sono mossi adesso da Roma. La Nazionale di Calcio Attori, infatti, ha raccolto uno dei nostri disperati appelli e sabato 9 aprile 2016, alle ore 15, disputerà una partita di calcio allo Stadio San Filippo, in un triangolare con le “vecchie glorie” del Messina e la squadra dei giornalisti. La loro affettuosità ci ha commossi, ma l’organizzazione di un evento così importante comporta anche grosse spese da affrontare (assicurazioni, voli in aereo, albergo, vitto, trasporti, sicurezza nello stadio, ecc…). Abbiamo bisogno di aiuto. Facciamo quindi appello a tutte le varie categorie cittadine, dai commercianti agli imprenditori, dalle associazioni ai service club, dagli ordini professionali ai singoli cittadini. Cerchiamo soprattutto sponsor per la manifestazione: a fronte di un contributo economico godrebbero anche di una importante visibilità, visto il calibro dell’evento e lo scopo benefico. Altri importanti aiuti potrebbero essere l’impegno a vendere biglietti o la fornitura di servizi utili per questo genere di eventi. Nella speranza che il valore della solidarietà che anima noi volontari che operiamo nel sociale possa costituire uno stimolo e un pungolo a tutte le sensibilità per abbattere quel muro di egoismi ed indifferenza che spesso circonda la nostra società civile, rivolgiamo questo appello direttamente ai cuori della gente di Messina”.