Dopo lo scontro Battiato-Tranchida, Crocetta vara la rotazione al Turismo

Dopo lo scontro sulla gestione dell’assessorato al Turismo tra il neo assessore Franco Battiato e l’ex Daniele Tranchida, arriva una maxi rotazione di dirigenti e funzionari del Dipartimento. In verità il sistema delle rotazioni è stato già adottato sia nel dipartimento della Formazione che al Territorio, ma adesso il provvedimento è stato esteso anche al Tursimo con la rotazione di 5 dirigenti e 27 funzionari.

“In particolare viene azzerato il servizio sesto- si legge nel comunicato del Presidente Crocetta- quello che si occupa da anni di manifestazioni ed eventi e cambiano anche i dirigenti e una parte dei funzionari che si interessavano del Circuito del mito. Non è una questione personale nei confronti dei singoli lavoratori, ma il modo in cui si è lavorato per troppi anni all’interno del turismo è totalmente inaccettabile”.

Il governatore spiega come siano risultati impegni di spesa assunti senza la necessaria copertura finanziaria, oppure eventi inseriti nella programmazione europera che però non possono essere certificabili perché non ammissibili all’interno dei Fondi dell’Ue perché privi di rilevanza europea. Crocetta rileva come diverse procedure di affidamento siano avvenute senza gare e quindi affidate in modo diretto in virtù di “un’emergenza non specificata” e come sia venuta a mancare una reale programmazione. Nessuna accusa diretta ai singoli o al personale quindi, ma la contestazione di un “metodo di lavoro” che non è ritenuto più adeguato alle nuove esigenze. Da qui la maxi-rotazione già adottata per altri dipartimenti

“E’ stato un sistema- continua Crocetta- che ha prodotto diversi buchi di bilancio nel corso degli anni senza però assicurare un adeguato livello di promozione turistica e culturale della Regione siciliana. Ci sono alcune società, inoltre, che lavorano per la produzione di eventi,con informative antimafia atipiche, delle quali non si accorgeva nessuno. La rotazione, nella seconda fase, interesserà altre decine di lavoratori attraverso la mobilità interna”.

Dopo il Turismo la rotazione interesserà altri settori della pubblica amministrazione attraverso un sistema di mobilità complessiva che non riguarderà meno di mille persone. “La rotazione – aggiunge il Presidente – deve avvenire necessariamente in fasi diverse al fine di non bloccare macchina regionale, ma il progetto non si ferma poichè è necessario dare ai lavoratori, ai funzionari e ai dirigenti nuove opportunità e sopratutto eliminare posizioni di cristallizzazione in alcuni posti chiave che sono alla base del funzionamento della macchina regionale”. Quanto poi alle accuse che alcuni esponenti del Pdl hanno fatto a Crocetta a proposito di un “mercato delle vacche” peggiore di quello di Lombardo ( che però nel frattempo è diventato di nuovo alleato del Pdl) il governatore replica “siamo l’unica giunta in Italia che ha bloccato le nomine in campagna elettorale. Si inventano che abbiamo attribuito incarichi prima della deliberazione di giunta che auto regolamenta l'attività del governo, solo perché arrivano in ritardo in commissione, con un atteggiamento che finisce per bloccare, come nel caso del Cas, la necessità di monitoraggio e di programmazione, lasciando solo un commissario in un’azienda dove le incrostazioni del malaffare hanno raggiunto livelli non accettabili. Qualcuno prima di parlare rifletta, poichè se non lo fa, a volte, finisce per difendere un sistema che invece va completamente smantellato”.

In questo caso il Pdl ha la memoria corta, perché fu proprio per arginare il nominificio di Lombardo, all’epoca dimissionario ma molto attivo su quel fronte, che l’intero arco dell’opposizione Pdl e Udc dovette varare una norma blocca-nomine che iniziò ad avere effetto solo subito dopo la pubblicazione della Gazzetta Ufficiale.

Rosaria Brancato