Giunta Accorinti, tempo di rimpasto. In 3 con la valigia in mano

La giunta Accorinti è in procinto di cambiare volto, anzi volti e nomi. Nelle scorse ore, lontano da palazzo Zanca e da occhi indiscreti c’è stata una riunione segretissima e molto ristretta alla quale ha preso parte il sindaco Renato Accorinti, che nei prossimi giorni dovrà ufficialmente dire a chi intende rinnovare la propria fiducia e a chi revocare l’incarico di assessore.

Secondo voci sempre più insistenti hanno già le valigie in mano l’assessore al commercio e alla pubblica istruzione Patrizia Panarello e l’assessore alla cultura Tonino Perna. La prima reclama da tempo più attenzione per le sue deleghe, ritenendo di non essere adeguatamente supportata dai colleghi e soprattutto dal segretario/direttore generale Antonio Le Donne, che l’avrebbero lasciata in balìa dei dirigenti, sempre pronti – a suo dire – ad ostacolare la sua azione amministrativa. Per lei, tanti gli screzi in giunta in questi mesi, a tal punto da indurre il primo cittadino a pensare di sostituirla, per la sua serenità e per quella dell’intero esecutivo. Il professore reggino, invece, ha più volte manifestato il suo malcontento, perché costretto sin dal suo insediamento in giunta, avvenuto in seguito all’addio di Sergio Todesco, ad operare senza risorse economiche, con il capitolo di bilancio dedicato alla cultura lasciato perennemente a secco. Prima di lasciare definitivamente Palazzo Zanca, Perna vorrebbe comunque poter vivere da protagonista la settimana della cultura in programma dal 24 aprile al 1.maggio, per l'organizzazione della quale ha speso tempo ed energie e alla quale in passato ha anche dovuto rinunciare a causa dei problemi finanziari del Comune di Messina.

Ma se la fuoriuscita di Perna e Panarello non è destinata a creare particolare scalpore, perché l’ipotesi di una loro sostituzione è in campo da parecchio tempo, l’escluso eccellente potrebbe essere l’assessore al bilancio nonché vice-sindaco Guido Signorino, per oltre due anni considerato non solo il pilastro della giunta Accorinti ma addirittura il vero sindaco di Messina. A causa elle difficoltà economiche e dei continui ritardi sui bilanci, che hanno paralizzato la vita dell'ente, contro di lui si è formata in giunta una fazione che è via via cresciuta numericamente nel corso delle settimane. Se prima i suoi principali “detrattori” erano soprattutto Panarello e Perna, a cui spesso e volentieri si accodavano anche Pino e Ialacqua, secondo i beninformati oggi Signorino non gode più neanche dell’appoggio degli assessori De Cola e Santisi né soprattutto della fiducia, un tempo incondizionata, del sindaco Accorinti. Una frattura insanabile si è, poi, creata anche con Le Donne, oggi vero deus ex machina di tutte le scelte, amministrative e politiche, assunte dal sindaco Accorinti. Continua a mantenere una posizione neutra l’assessore Gaetano Cacciola, molto concentrato sulle sue deleghe e poco incline, anche caratterialmente, a restare “incastrato” in certe dinamiche.

Tornando a Le Donne è innegabile che questi abbia assunto un ruolo chiave all’interno della giunta e che abbia instaurato una sintonia praticamente perfetta con l’assessore De Cola, oggi considerato un intoccabile dell' esecutivo. Proprio l’asse Le Donne – De Cola potrebbe portare all’estromissione di Signorino o comunque al depotenziamento della sua figura istituzionale, con la perdita della delega alle politiche finanziarie e del ruolo di vice-sindaco, che verrebbe svolto proprio da De Cola.

Al momento, sui nomi delle new entry non trapela nulla. Il sindaco Accorinti ha fatto sapere che al momento giusto saranno comunicate tutte le novità. Il toto-nomi, però, è già aperto e c’è chi non esclude la nomina bis di Elio Conti Nibali, il quale – anche dopo aver rinunciato un anno fa all’incarico di assessore, a causa delle polemiche innescate dal movimento Cambiamo Messina dal Basso – non ha mai smesso di essere un punto di riferimento costante per la giunta. Tra i papabili ci sarebbe anche l’esperto/badante Luca Eller Vainicher, già assessore con deleghe Bilancio, personale, partecipate, patrimonio, trasparenza amministrativa e servizi demografici presso il Comune di Sesto Fiorentino. Eller, in questi mesi, è stato già un assessore ombra della giunta Accorinti, che si e' affidata totalmente alle sue competenze tecniche. Adesso ,il sindaco – con la benedizione di Le Donne – potrebbe decdere di accoglierlo ufficialmente all’interno dell’organo esecutivo di Palazzo Zanca.

Danila La Torre