Picciolo: “Ci siamo mossi in sede politica. Ma gli appelli all’unità non vengono ascoltati”

“Battibecchi, appelli all’unità non ascoltati, documenti faziosi e di parte su cui probabilmente vigilerà la Procura”. Un quadro sconfortante, secondo il deputato regionale del Pdr, Beppe Picciolo, che rende più difficoltoso l’iter per mantenere l’autonomia della Camera di Commercio.

“Ci sono tutti gli elementi, negativi ma abbondantemente sufficienti – afferma Picciolo -, per convincere chi dovrà decidere, sia a Roma che a Palermo, per le rispettive competenze, che questo salvataggio ‘non s'ha da fare’”.

“Il nostro gruppo politico – prosegue il deputato regionale – per gli aspetti legislativi di esclusiva competenza nazionale ha chiesto l'intervento personale del premier, mentre a livello regionale con una interrogazione si è rivolto al tandem Crocetta-Vancheri”.

Picciolo parla di un immediato interessamento della politica regionale ma “la risposta di chi doveva cogliere la palla al balzo è stata a dir poco sconfortante. Solo parole mentre a Catania, Caltanissetta e Palermo si producono fatti. A Messina si pensa esclusivamente a dare lavoro alla Magistratura”.