Trasparenza e anticorruzione. Il Policlinico ai vertici in Italia

Un invito alla trasparenza lanciato a tutte le aziende sanitarie italiane. “Riparte il futuro”, la Campagna on line lanciata dall’Associazione Libera di Don Ciotti e dal Gruppo Abele per richiamare l’attenzione sul tema della corruzione è entrata adesso nella sua seconda fase con “Salute obiettivo 100%”.

L’intento è quello di fare in modo che nel più breve tempo possibile tutte le aziende sanitarie italiane raggiungano quota 100% rispettando quanto previsto dalla legge 190 del 2012. 100% raggiunto in questo momento in Sicilia dal Policlinico “G. Martino” di Messina, su una media regionale del 39%.

Gli elementi fondamentali presi in considerazione per rispondere ai requisiti previsti in termini di trasparenza sono l’attuazione di un Piano triennale anticorruzione, la presenza in azienda di un responsabile locale anticorruzione e la pubblicazione online di tutte le informazioni complete sui vertici aziendali.

La mappa che campeggia sul sito http://www.riparteilfuturo.it/sanita/#sicilia mostra una Italia con una media di trasparenza pari al 44%; in Sicilia questo dato si attesta al 39 %.

Le percentuali di trasparenza delle aziende sanitarie dell’isola evidenziano un quadro eterogeneo: 11% A.O. V.Cervello Villa Sofia Palermo, 27% A.O. Cannizzaro Catania, 33% AO Papardo Piemonte Messina, 100% AOU Policlinico G. Martino, 56% AOU Policlinico P. Giaccone, 56% Policlinico Vittorio Emanuele, 15% ARNAS Garibaldi S Luigi Currò, Ascoli Tomaselli, 37% ARNAS Civico e Benfratelli G. Di Cristina e M. Ascoli Palermo, 45% Asp Agrigento, 67% Asp Caltanissetta, 68% Asp Catania, 33 % Asp di Enna, 33% Asp di Messina, 0% Asp Palermo, 4% Asp Ragusa, 50% Asp Siracusa, 23% Asp Trapani, 41% Centro Neurolesi Bonino Pulejo .

Un invito rivolto a tutti, un invito a sottoscrivere la petizione on line che ha già raccolto 60mila 360 firme, ma soprattutto una esortazione a monitorare. Per la prima volta, infatti, è la società civile a controllare le aziende sanitarie: visitando il sito http://www.riparteilfuturo.it, infatti, ciascuno può scoprire quanto sia trasparente la propria regione in questo campo, con un prospetto dettagliato delle diverse strutture ospedaliere.

Riparte il futuro ha attribuito un peso percentuale alle diverse richieste fatte alle Aziende sanitarie, in modo da arrivare a un punteggio unico e sintetico. Nello specifico ognuno dei tre criteri incide praticamente allo stesso modo (33% la trasparenza dei vertici, 33% le informazioni sul responsabile, 34% il piano anticorruzione). Ogni voce si compone di altrettante sottovoci che contribuiscono poi tutte al punteggio finale.