Lo slogan scelto da BusItalia per la campagna promozionale dei pullman che collegano l’isola con lo stivale è a dir poco infelice e inaccettabile.
Il manifesto ritrae una giovane, bruna, carina, con i colori mediterranei, in procinto di salire a bordo con uno zainetto. La tipica immagine simbolo di migliaia di studenti siciliani costretti ad emigrare per lavoro o per studio (per di più in autobus viste le tariffe proibitive degli aerei in barba alla continuità territoriale). Lo slogan è: “PORTA AL NORD IL MEGLIO DEL SUD” (già che c’erano potevano anche scrivere deportiamo…). A seguire anche la convenienza: “gratis 2 bagagli in stiva ed 1 a bordo”.
Sui social è stata immediata la reazione d’indignazione e di protesta per una campagna pubblicitaria imbarazzante per quanto estremamente realistica: l’emorragia continua verso il nord. La postilla che vorremmo aggiungere che c’è anche tanto meglio del sud che resta al sud. Lo stereotipo dell’emigrante ha solo cambiato lineamenti ed al posto della valigia di cartone c’è lo zainetto, ma la sostanza è quella.
A reagire in via istituzionale e con una foto che replica in modo egregio a quello slogan è il governatore Musumeci che dichiara: «Un messaggio infelice che si basa sui soliti stereotipi che vogliono il Sud come un luogo dal quale si deve fuggire. E’ vero che in Sicilia abbiamo ereditato una situazione disastrosa, ma è anche vero che stiamo lavorando affinché possa diventare una Regione ‘normale’, dalla quale non ci sarà più bisogno di emigrare per necessità. Ma solo per scelta. Da alcuni mesi sta crescendo la credibilità dell'istituzione Regione, sia nei rapporti con lo Stato che con le altre Regioni, sia nella percezione dei cittadini. Sono convinto che proseguendo così BusItalia sarà costretta a cambiare il proprio slogan da 'Porta al Nord il meglio del Sud' in 'Riportiamo al Sud il meglio del Sud, ma anche del Nord'».
E la risposta è stata in un manifesto con lo slogan: RIPORTIAMO AL SUD IL MEGLIO DEL SUD MA ANCHE DEL NORD…..
Rosaria Brancato