Fiera chiusa d’estate. Accorinti: “Solleciterò un incontro”. Ursino: “Nessun imprenditore si è fatto avanti”

74 edizioni, l’ultima nel 2013, quando ormai la storica Fiera Campionaria Internazionale di Messina si era ridotta ad un grande mercato. E difatti dall’anno successivo la differenza non si è vista, perché sono stati organizzati due “Agosto in Fiera” che poco avevano di diverso rispetto agli anni precedenti. Anzi, la situazione è anche migliorata con la concessione dell’area dal 1. giugno 2014 al 31 dicembre 2015 e l’organizzazione di un programma di eventi a cura della Sud Dimensione Servizi. In vista di quella scadenza, l’Autorità Portuale ha più volte scritto al Comune chiedendo di condividere un nuovo bando ma l’accordo non è stato raggiunto, tanto che pochi giorni fa l’ente di via Vittorio Emanuele ha inviato un’ultima lettera a Palazzo Zanca nella quale scrive che d’estate la Fiera resterà chiusa, tranne per qualche evento di uno o due giorni.

Secondo il sindaco Renato Accorinti, però, “c’è ancora il tempo per organizzare attività, conto sul lavoro dell’assessore Ursino, che è bravissima ad organizzare eventi. La Fiera deve essere un cuore pulsante per 365 giorni all’anno e soprattutto in estate. In questo momento la parte principale spetta all’Autorità Portuale, ma vogliamo trovare un accordo, solleciterò un tavolo tecnico perché se c’è la buona volontà le cose si fanno anche in poco tempo, insieme a gruppi e associazioni”.

Ma proprio l’assessore Daniela Ursino non è così ottimista: “Mi sono insediata da pochissimo – dice – e la Fiera era in cima ai miei pensieri. Purtroppo spesso in Sicilia non c’è un’adeguata programmazione, le stagioni estive si organizzano sin dall’anno prima e ora sembra tardi. Tra l’altro, prima di pubblicare un bando, è bene vedere se ci sono realtà imprenditoriali disposte a investire. Finora non abbiamo trovato interesse, poi se arriverà qualcuno ne saremo ben lieti. Abbiamo intenzione di organizzare una serata per i giovani, sulla scia del LoveMe Fest di Forte Ogliastri, ma dobbiamo ancora verificarne la fattibilità, anche perché parliamo di un’area che deve essere messa in sicurezza, servono controlli e autorizzazioni. Per il resto, riproporre il mercatino non è allettante, le cose vanno fatte bene. Ricordo il Kernel l’anno scorso, iniziativa bellissima ma su uno sfondo con muri scrostati e vetri rotti”.

Stagione estiva imminente a parte, il Comune dovrà dire la sua, col proprio rappresentante in Comitato Portuale, anche per il futuro della fiera, dopo che il bando di gara per la gestione è andato deserto. “Evidentemente non c’è un’attrazione così forte da fare arrivare i privati per un’opera forse troppo grande – conclude il sindaco -. Stiamo lavorando anche su idee progettuali diverse, si possono recuperare fondi europei. Ne parleremo con l’Autorità Portuale perché i rapporti, al di là quanto si dice, sono ottimi”.

(Marco Ipsale)