La “chicca” è stata la telefonata, in diretta ed in viva voce, di Assunta Almirante che ha salutato i presenti nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni scusandosi per non essere intervenuta di persona per motivi di salute. “Non vi è buona politica senza la Destra, che è la casa degli onesti- ha tuonato da Roma donna Assunta- adesso purtroppo stiamo vedendo troppi rinnegati. Ma vedo tanti giovani che possono continuare la battaglia della destra. Dobbiamo dare spazio ai giovani capaci ed alla competenza”.
Con queste parole è iniziata la conferenza stampa di presentazione dei candidati messinesi nelle liste de La Destra sia al Senato che alla Camera, in un incontro che è stato nel contempo dedicato anche alla memoria delle Foibe (la giornata commemorativa è domani). Al tavolo dei relatori, dopo l’introduzione di Anna Maria Lo Presti, sono intervenuti il segretario provinciale del Partito, Silvano Arbuse, il senatore Enzo Trantino e Ruggero Razza, capolista alla Camera e Paolo Spadafora, presidente dell’associazione reduci di Istria e Dalmazia che ha ricordato la strage delle Foibe.
“Vedere tanta gente in questa sala- ha detto Silvano Arbuse- mi fa pensare che al di là dell’antipolitica oggi a destra c’è ancora la presenza dei veterani dello stare insieme. Non servono i finanziamenti pubblici dei partiti per esprimere le proprie idee e noi lo stiamo dimostrando”.
La Destra sociale tornerà in Parlamento dopo gli anni delle rotture,dopo la frattura di Fiuggi, gli anni del Predellino ed infine lo strappo di Fini, ma nel frattempo altri capitoli si sono aggiunti alla vicenda, gli ultimi dei quali sono stati scritti anche in Sicilia ed a Messina, con l’esclusione del gruppo Nania dalle liste del Pdl.
“E’ stata commessa un’ingiustizia- ha sottolineato Arbuse- all’interno del centro-destra con quella che può definirsi l’epurazione di esponenti storici della Destra, come Nania e Buzzanca, che in passato hanno fatto una scelta, anzi, la brutta scelta di aderire al Pdl e che noi non abbiamo condiviso perché li ha portati ad allontanarsi dalle loro radici. Ma adesso abbiamo assistito ad un atto ingiusto”.
Alla Camera, Sicilia Orientale i candidati messinesi de La Destra sono: Silvano Arbuse, Giuseppe Micali, Maria Luciana Verdiglione, Rosario Trischitta, Roberto Scalzo e Italo Magistri. Al Senato, dove il capolista è Enrico Trantino, figlio di Enzo Trantino, i messinesi sono Luigi Vasi, Enza Pernice e Maurizio Catanzaro. Il ritorno de La Destra in Parlamento è anche un altro passo verso una presenza consistente anche nei palazzi messinesi con le amministrative di primavera.
Rosaria Brancato