Ecco le graduatorie e l’amara fotografia della città con 3mila domande a reddito zero

Tre giorni fa le graduatorie per le esenzioni Tares, adesso quelle forse ancora più attese per i cantieri di servizio. Oggi Palazzo Zanca ha pubblicato le graduatorie al momento provvisorie degli ammessi ai progetti di lavoro che saranno finanziati dalla Regione. Per visionarle basta ciccare sul link http://www.comune.messina.it/cantieriservizi/. Si tratta di elenchi provvisori perché il Comune non ha ancora ricevuto i finanziamenti necessari per dare il via ai 26 progetti che hanno trovato l’ok della Regione e che porteranno in città oltre 2 milioni di euro che serviranno per retribuire chi sarà impiegato nei cantieri. Provvisori anche perché, in attesa che arrivino le risorse economiche, gli uffici del Comune passeranno sotto la lente di ingrandimento le domande presentate per approfondire ulteriormente le posizioni di coloro i quali sono riusciti a rientrare in graduatoria.

Le domande presentate erano state 4.856. Di queste solo 26 non sono state ammesse, il resto è stato diviso in cinque elenchi ripartiti per fasce: la prima comprende i messinesi dai 18 ai 36 anni, la seconda va dai 37 ai 50 anni, la terza è per gli ultracinquantenni, la quarta comprende gli immigrati e la quinta i portatori di handicap.

Scorrendo i vari grafici emerge una triste fotografia della realtà messinese, sempre più segnata dalla mancanza di lavoro. Perché il fatto che quasi 5 mila messinesi abbiano riposto la speranza di un’occupazione per soli tre mesi nei cantieri di servizio è un dato inconfutabile della crisi che attanaglia l’intera città. Il dato forse più agghiacciante è che su 4856 domande presentate più di 3 mila messinesi abbiano dichiarato reddito 0. Dunque oltre la metà delle persone che il mese scorso si sono messe in fila sperando di ottenere un posto di lavoro che durerà tre mesi hanno un reddito pari 0. La fascia più numerosa è naturalmente quella che raccoglie i giovani dai 18 ai 36 anni e che conta 2139 domande. Tantissime però anche quelle nelle fasce dai 37 ai 50 anni e degli ultracinquantenni, rispettivamente 1782 e 852, uomini e donne che dovrebbero avere un’occupazione ormai stabile o vicini alla pensione e che invece forse il lavoro lo hanno perso per colpa della crisi e oggi non sanno più come e dove ricollocarsi per portare il pane a casa. 32 i portatori di handicap, incredibilmente basso invece il numero degli immigrati: solo 15 hanno presentato domanda per avere un posto nei cantieri di servizio.

Adesso bisognerà attendere che le graduatorie diventino definitive. Intanto il Comune informa che poiché il beneficio è concesso nella stessa annualità ad un solo componente del nucleo familiare nel suo insieme, coloro i quali hanno presentato contestuali istanze e risultano utilimente collocati in graduatoria possono esprimere, entro 10 giorni, preferenza sul soggetto da inserire nei cantieri di servizio. Nel caso in cui non dovesse pervenire alcuna scelta, sarà inserito il richiedente risultante intestatario della scheda familiare o il soggetto richiedente più anziano di età con automatica esclusione dalle graduatorie degli altri componenti richiedenti.

Intanto sono disponibili sul sito istituzionale anche le graduatorie per sconti ed esenzioni Tares (vedi articolo correlato). E’ possibile visionarle nella sezione Avvisi del sito del Comune al link http://www.comune.messina.it/in-evidenza/avvisi/default.aspx?news=18947.

Francesca Stornante

Lunedì, 14 aprile, 2014 – 18:57