Messina, Milazzo e Barcellona non avviano i progetti, il deputato Panarello chiede chiarimenti

Cantieri di servizio, ancora ritardi e attese per le centinaia di persone che ormai quasi un anno fa hanno presentato domanda per riuscire a rientrare nel progetto della Regione che offre un’opportunità di lavoro, seppur per soli tre mesi. Anche Messina non ha ancora avviato i primi cantieri, in questi mesi si sono registrati ritardi burocratici soprattutto a seguito di alcuni ricorsi che erano stati presentati dopo la graduatoria definitiva. Adesso però a chiedere chiarezza e soprattutto celerità è il deputato messinese Pd all’Ars Filippo Panarello che è anche componente della commissione lavoro regionale.

”Gli amministratori dei comuni di Messina, Barcellona e Milazzo spieghino perché non hanno utilizzato i finanziamenti regionali previsti per attivare i cantieri di servizio. Molti comuni della provincia di Messina, circa 80, hanno già fatto partire i cantieri, fra questi però spiccano le 'assenze eccellenti' delle tre più grandi realtà del territorio provinciale".

Il parlamentare riscontra inefficienze amministrative, sostenendo che non si tratta più di mancanza di soldi. ”Dai dati che mi sono stati forniti dall’assessorato – aggiunge Panarello – emerge infatti che i comuni di Messina, Milazzo e Barcellona, nonostante il gran numero di disoccupati e pur avendo ricevuto numerose istanze e avendo proceduto alla stesura delle graduatorie, hanno finora fatto cadere nel vuoto questa opportunità, limitandosi a presentare le istanze senza, però, dare seguito alla procedura prevista per ottenere i finanziamenti. Mi auguro che gli amministratori di questi comuni – conclude Panarello – abbiano una motivazione convincente per spiegare questa grave inadempienza che appare contraddittoria rispetto alla gravissima situazione sociale e al grande bisogno di lavoro e va i controtendenza rispetto ai comuni grandi e medi della Sicilia, a partire da Palermo, che risultano assegnatari dei fondi richiesti per i cantieri di servizio”.