Scompiglio nell’Mpa, Cerreti attacca Andò: «Gestione anti-democratica del partito»

Malumori più o meno celati vengono fuori da una lettera firmata dal capogruppo dell’Mpa Roberto Cerreti ed indirizzata al commissario cittadino del partito, Antonio Andò. Il riferimento è alla gestione dell’ultimo convegno del Movimento di sabato scorso a Messina. «Democrazia, elemento purtroppo assente come dimostra il suo improvviso e non concordato stravolgimento della scaletta d’interventi, apparentemente con l’unico scopo di non far intervenire alcun rappresentante istituzionale vicino alla vecchia leadership autonomista messinese, compreso il Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Previti».

Parole pesanti alle quali ne fanno seguito altre: «Sciaguratamente si è assistito ad una “vetrinetta politica”, riassumibile in 4 interventi da parte di cittadini e tre saluti istituzionali di altrettanti sindaci della provincia messinese, che oltre al folclore mediatico durato qualche ora per la presenza in città del Governatore, lasciano come unico reale risultato quel retrogusto amaro dell’occasione sprecata, rispetto alla concreta opportunità di dialogare e confrontarsi con il presidente della Regione Siciliana e del Mpa, sulla sua volontà di incentivare o meno, il settore e lo sviluppo delle politiche giovanili nel nostro territorio».

Criticata anche la scelta dei vertici del partito di andare avanti con i commissariamenti: «Come asserisce l’ex assessore Gaetano Duca, tale circostanza non consente al vero popolo degli attivisti dell’autonomia, tra l’altro presenti in bassissimo numero al convegno di sabato scorso, di poter esprimere liberamente e democraticamente la scelta su chi dovrebbe guidare il partito».