Fondazione Villa Piccolo, il Tribunale dà ragione all’Asp

l Tribunale di Patti ha dato ragione all’Asp nella querelle con la Fondazione Villa Piccolo di Calanovella. Il Presidente Lanza Volpe ha dichiarato inammissibile il ricorso della Fondazione, che aveva chiesto all’Azienda sanitaria provinciale il pagamento di una somma tra i 500 e i 700 mila euro per l’occupazione di una parte dei locali del complesso di contrada Vina dove dal '92 è aperta una struttura riabilitativa.

Una querelle cominciata almeno un anno fa quando la Fondazione che gestisce l’eredità dei Piccolo ha effettuato una ricognizione del patrimonio. Un patrimonio costituito esclusivamente dalla splendida Villa adagiata sulle colline orlandine, mentre i bilanci della Fondazione sono sempre più assottigliati. Così a giugno l’avvocato Giuseppe Benedetto aveva fatto ricorso al Tribunale di Messina chiedendo il riconoscimento della somma che l’Asp avrebbe dovuto pagare per l’occupazione dei locali per i quali aveva anche chiesto, tempo prima, un intervento di ristrutturazione.

Il Tribunale invece ha accolto le ragioni dell’Azienda, non ammettendo il ricorso e accogliendo di fatto la tesi del legale. L’avvocato Giancarlo Niutta ha sostenuto che nessun credito risultava in bilancio e che mai in passato la Fondazione aveva preteso alcuna somma dall’Asp.