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Capo d’Orlando, è caccia ai morosi. Si pensa alla sospensione della fornitura idrica

Nel comune di Capo d’Orlando è caccia agli utenti morosi, non ancora messisi in pari con il pagamento delle bollette della fornitura idrica per l’anno 2017. Dall’amministrazione un ultimatum con il quale si sta procedendo a contattare i cittadini non ancora in regola coi pagamenti, concedendo un termine entro il quale scatterà la sospensione della fornitura idrica. Della questione se ne è discusso nel corso di una conferenza stampa.

“Su 890mila euro di bollettazione per l’anno 2017, sono stati incassati 546mila euro e la tendenza è simile anche per l’anno 2018 –dichiara il sindaco, Franco Ingrillì- Com’è noto, tra l’altro, a Capo d’Orlando non si paga il canone idrico, ma la bolletta è riferita solo al consumo effettivo dell’acqua. Spiace ricorrere alla sospensione dell’erogazione idrica, ma è un provvedimento necessario previsto dal regolamento e corretto nei confronti di coloro che pagano regolarmente. Purtroppo –ha proseguito il sindaco- non tutti sono consapevoli che le entrate principali per il nostro comune, legate a Imu e acquedotto, sono vitali per assicurare i servizi essenziali a tutta la comunità”.