Carabinieri, Vigili del Fuoco e Messinambiente eliminano cataste di legna nella zona sud pronte a diventare falò

E’ iniziata la lotta delle forze dell’ordine all’incivile pericoloso fenomeno dei falò di capodanno.
I Carabinieri della Compagnia di Messina Sud e del Nucleo Radiomobile, con l’ausilio del personale e dei mezzi di MESSINA AMBIENTE e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, stamani hanno controllato alcuni quartieri popolari ed eliminato cumuli di legna accatastati in vista dei tradizionali, ma alquanto pericolosi, falò di fine anno.
Le zone interessate alle attività sono state quelle di Villaggio Aldisio e di Santa Lucia Sopra Contesse, dove vi erano cataste di legna di alcuni metri d’altezza.
Nella stessa mattinata, sempre i militari della Compagnia Sud e del Nucleo Radiomobile hanno svolto un servizio coordinato per il controllo del territorio nelle zone di Mangialupi, Villaggio Aldisio, Gazzi, Bordonaro e Santa Lucia.
A Mangialupi i Carabinieri hanno arrestato Giuseppe Cutè, 21 anni, per violazione degli obblighi inerenti la Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno. Cutè, infatti, è stato sorpreso dai militari mentre era alla guida di un motociclo senza essere in possesso della patente di guida che gli è stata revocata. I Carabinieri hanno sequestrato il motociclo mentre Cutè è stato ristretto agli arresti domiciliari.