Sangue a Maregrosso, si è costituito il feritore

Si è presentato spontaneamente a Gazzi il feritore del marocchino trentenne trovato sgozzato a Maregrosso. Si tratta di un connazionale quarantaduenne, con regolare permesso di soggiorno per lavoro, impiegato come giardiniere. Ha confessato di aver agito per legittima difesa: sarebbe stato aggredito mentre dormiva ed ha tentato di farsi scudo con delle forbici da giardino. L’uomo, assistito dall’avvocato Daniele Pagano, sarà ora interrogato dal PM Francesco Massara, che valuterà la dua versione dei fatti. Al momento l’accusa è di tentato omicidio. Amcora a lavoro gli uomini del Maggiore Paolo Leonicini, ai comandi della Compagnia Messina Sud, per fare piena luce sull’episodio e verificare la confessione del giardiniere. Il trentenne è stayo invece posto in coma farmacologico ed è sotto osservazione da parte dei medici del Papardo.
Alessandra Serio