“Quelli trascorsi a Messina sono stati tra gli anni più belli della mia carriera”. Ha esordito così il Colonnello Stefano Spagnol, comandante provinciale della Compagnia dei Carabinieri di Messina, nel voler dare l’ultimo saluto alla città prima di partire per il nuovo incarico di Capo Ufficio Bilancio, al Comando Generale di Roma.
“Sono stati tre anni intensi – ha continuato Spagnol – che mi hanno portato ad incontrare e lavorare con ottimi collaboratori, dall’autorità giudiziaria, alle Compagnie provinciali, ai reparti operativi”. Erano in tanti, questa mattina, nella sala del Comando Interregionale per salutare il Colonnello, dai massimi rappresentanti dell’Autorità Giudiziaria, ai dirigenti delle altre Forze dell’Ordine, alla stampa. Tra le operazioni che maggiormente hanno caratterizzato la permanenza a Messina, Spagnol ha voluto ricordare la cattura dei fratelli Mignacca e le ultime operazioni Gotha. “Tantissimi interventi – ha sottolineato – che hanno visto l’impegno massimo sia delle Compagnie, sia dei reparti operativi, sia delle Stazioni. Nel tracciare un bilancio, non posso che ricordare come l’attività principale che impegna i 1300 carabinieri di tutta la provincia sia dare sicurezza nel territorio e vigilanza, mettendo ogni giorno, 24 ore su 24, centinaia di pattuglie che vigilano, ricevano i cittadini e collaborano con loro”.
Il prossimo lunedì, il Colonnello Stefano Spagnol assumerà ufficialmente l’incarico di Capo Ufficio Bilancio, al Comando Generale di Roma. Ma nel ricordare ancora gli ultimi anni passati in Sicilia, al di là dell’incarico, Spagnol ha ricordato come si sia sentito lui stesso cittadino messinese. “E’ una città che ha tanti problemi – ha sottolineato – ma è una città con potenzialità forti, dal punto di vista paesaggistico e naturalistico. Bisognerebbe crederci di più e valorizzarla”. Il Comando verrà assunto dal Colonnello Jacopo Mannucci Benincasa. (Ve. Cro.)