Controlli a tappeto a Barcellona, il bilancio è di 3 arresti

Giorni movimentati, gli ultimi tre scorsi, per i carabinieri della Compagnia di Barcellona, ai comandi del capitano Fabio Valletta, che hanno arrestato tre persone per vari reati, tra la città del Logano e Terme Vigliatore.

Lunedì sera a Terme Vugliatore è finito in manette Victorel Besleaga, 40 anni, originario della Romania, già noto perché fermato diverse volte per maltrattamentio alla moglie. Anche stavolta i militari sono intervenuti per bloccare l'ennesima violenza sulla donna, picchiata dal marito ubriaco. Anche davanti ai militari che lo ammanettavano l'uomo ha continuato a minacciare la consorte. Il GIP Danilo Maffa, dopo l’udienza di convalida richiesta dal PM Federica Paiola, gli ha dato il divietodi dimora a Terme.

Martedì a finire in manette è stato il barcellonese trentottenne Sebastiano Ragusi, anche lui con precedenti. Perquisendo la sua abitazione i carabinieri hanno trovato un'arma clandestina, una scacciacani modificata per aumentarne la capacità offensiva, in grado di esplodere colpi calibro 7.65, e due proiettili dello stesso calibro. Il PM Francesco Massara ha chiesto per lui il processo per direttissima.

Il giorno dopo gli uomini del capitano Valletta hanno bussato a casa di Massimo Pirri, 25 anni, piccoli precedenti alle spalle, che ora va ai domiciliari su ordinanza per furto in abitazione: le telecamere di sorveglianza di un locale in zona industriale lo hanno inquadrato mentre scassinava una macchinetta di bnevande per portarsi via le monetine. A casa sua i carabinieri hanno poi trovato due carte di credito e denaro contante presumibilmente oggetto di un furto in abitazione perpetrato qualche giorno fa a Merì. Il materiale è stato posto sotto sequestro e seguiranno ulteriori approfondimenti investigativi.