Ecco dove finiva la raccolta differenziata di Monforte. Discarica sequestrata

Un'area di stoccaggio dei rifiuti, senza i requisiti previsti dalle norme e senza autorizzazioni. C'erano i rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata di Monforte San Giorgio, in violazione dell’apposita convenzione stipulata dal Comune, che prevede l’obbligo, in capo alla società aggiudicataria del servizio di raccolta dei rifiuti, pagata appositamente di più, di conferirli per lo stoccaggio e la successiva lavorazione presso un impianto autorizzato.

I carabinieri di Monforte hanno sequestrato un'area comunale di circa 300 metri quadri e notificato un avviso di garanzia a tre persone, indagate in concorso per i reati di frode nelle pubbliche forniture e attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Il provvedimento è stato emesso dal giudice del Tribunale di Barcellona su richiesta della Procura locale, a seguito delle indagini coordinate dal sostituto procuratore Matteo De Micheli e dal procuratore Emanuele Crescenti, scaturisce da un controllo d’iniziativa, effettuato nel settembre del 2018 dai carabinieri insieme all'Arpa di Messina.