Con un fucile per le campagne di Taormina: fermati due uomini

Dovranno rispondere di detenzione abusiva di armi Antonino Rasconà, 35enne messinese di Roccafiorita, e Mario Alfio Cacopardo, 47enne messinese di Gallodoro. A chiudere il cerchio su di loro, dopo giorni di appostamenti tra le campagne del comprensorio di Taormina, sono stati i militari della Compagnia del comune ionico insieme ai carabinieri dello Squadrone Eliportato di Sicilia.

I due uomini sono stati bloccati mentre tentavano di disfarsi di un fucile con matricola abrasa e delle cartucce. Inutile il tentativo di fuga di Rasconà, per cui si ipotizza anche il reato di resistenza a pubblico ufficiale, e la sua dura opposizione nel cercare di liberarsi dalla presa dei militari. Sia l’arma che le munizioni sono stati già inviati al Ris per ulteriori accertamenti e, in particolare, per capire se il fucile sia stato già utilizzato in altre circostanze.

Difesi rispettivamente dagli avvocati Nino Cacia e Alfio Ardizzone, sia Rasconà che Cacopardo sono comparsi dinnanzi al GIP per la convalida dell’arresto. In attesa del rito abbreviato che si svolgerà il prossimo 19 settembre, Rasconà è stato messo in carcere mentre per Cacopardo sono stati concessi i domiciliari. (Ve. Cro.)