Maltrattava gli anziani genitori, in cella 29enne di Patti

Non sono bastate le cure del centro di igiene mentale per calmare il figlio di 29 anni. Dopo anni di vessazioni, violenze, minacce continue, i genitori sono stati costretti a richiedere l'intervento dei carabinieri, chiedendo che il figlio venisse arrestato.

E' così è stato. Il ragazzo, Pietro, di Patti, è stato rinchiuso in carcere su ordinanza del GIP Ugo Molina. Sarà interrogato stamattina alla presenza del difensore, l'avvocato Nino Cacia. E' stato durissimo per la coppia di anziani genitori denunciare il loro unico figlio maschio, ma è stato l'unico modo, almeno per il momento, per uscire dall'incubo.

Il ragazzo, seguito dal servizio di psichiatria dell'Asp per una schizofrenia, percepisce una pensione di poco meno di 300 euro. Ma da almeno sette anni ha cominciato a vessare la madre pretendendo altro denaro, da usare per i suoi svaghi. Piccole somme, anche soltanto 5 euro, o oltre 50 euro, ma diverse volte al giorno. Quando i genitori si rifiutavano, minacciava la madre di buttarla dal balcone, le stringeva le mani al collo, la strattonava.

Ad un certo punto la donna ha avuto bisogno di trasferirsi al nord Italia per sottoporsi a cure mediche, e il ragazzo ha cominciato a minacciare e malmenare anche l'anziano padre.

Fino a quando l'uomo, esausto, ha raccontato tutto ai carabinieri di Falcone, che hanno appurato che le denunce dei genitori erano fondate. Adesso il ragazzo è in cella, in attesa di comparire davanti al giudice.

Alessandra Serio