Si svolgerà domani a Piazza Cairoli, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il momento dedicato all’informazione e alla sensibilizzazione sulla “Violenza contro le donne” da parte dei Carabinieri del Comando Interregionale Culquaber. I militari, in occasione della Giornata Internazionale dedicata al tema della violenza di genere, allestiranno uno stand con lo scopo di divulgare più informazioni possibili su quanto sia possibile fare oggi per aiutare le vittime.
“La scelta di denunciare è un momento molto critico, doloroso in particolare per quelle forme di violenza che avvengono all’interno delle mura domestiche, alla presenza dei figli, in un contesto che da ideale luogo di protezione diventa invece fonte di sofferenze indicibili, pertanto la capacità degli operatori di polizia di relazionarsi in maniera positiva nel momento del primo contatto con la vittima”.
E’ per questo che, nei Nuclei Investigativi di Comando Provinciale, è sempre presente un’apposita task-force di carabinieri, ovvero personale specializzato che svolge corsi di formazione in materia di “violenza di genere”. “Queste figure – così come spiegato in una nota – vanno ad alimentare una rete di monitoraggio nazionale attiva dal 2014, costituita da un insieme di referenti che hanno il compito di diffondere sul territorio buone prassi, intessendo rapporti al livello locale con le strutture attive a protezione delle vittime”.
In città ed in provincia, l’Arma opera insieme ad un pool di Magistrati della Procura che ha coordinato un’importante azione di sensibilizzazione avviando numerose iniziative volte ad accrescere la fiducia delle donne vittime di violenza, affinché non abbiano più paura a denunciare.
“Nella consapevolezza che la violenza contro le donne è un problema sociale che ha profonde radici culturali – si legge ancora nella nota – l’impegno che l’Arma dei Carabinieri si assume è rivolto anche al futuro ovvero alle nuove generazioni, ai bambini di oggi che potranno cambiare il modo di vivere le relazioni tra i sessi in maniera equilibrata, paritetica attraverso cicli di conferenze nelle scuole di ogni ordine e grado integrando i temi della cultura della legalità con approfondimenti sulla tematica della violenza contro le donne”.