Polizia Municipale “all’osso”. Lettere a Croce e incontri coi candidati sindaco

Il personale della polizia municipale di Messina ha organizzato, presso il Circolo di Palazzo Satellite, una serie di incontri con i candidati a Sindaco che competeranno tra loro nella prossima tornata elettorale. Il motivo degli incontri nasce dall’impellente necessità che il futuro primo cittadino e amministratore, conosca in maniera approfondita, la gravissima crisi che il Corpo sta attraversando.

“Una mancanza sistematica di attenzione verso il Corpo – scrivono gli organizzatori – e la totale assenza di una programmazione da parte dei vertici dell’amministrazione ha portato, purtroppo, la Polizia Municipale di Messina ormai al collasso. L’esiguità di personale causata da un’assenza ventennale di concorsi pubblici per l’immissione di nuovi lavoratori, l’assurda “retrocessione” a part time di Agenti transitati recentemente nel Corpo e il mancato rinnovo del contratto a tempo determinato di 20 altri giovani Agenti assunti con procedure concorsuali prefettizie derivanti da ordinanze di protezione civile, ha causato uno scadimento impressionante dei servizi che il centenario e glorioso Corpo, con dignità e passione, ha reso e rende ogni giorno, alla città di Messina. Il nostro unico desiderio è quello del riconoscimento da parte del sindaco in procinto di essere letto, del ruolo della Polizia Municipale quale strumento fondamentale per una serena e pacifica convivenza metropolitana, ma nel contempo un drammatico aumento di attenzione da parte dello stesso ad un settore strategico per il buon funzionamento della macchina comunale”.

Il primo incontro con i candidati si svolgerà domani, giovedì 30 Maggio alle ore 17,30, presso il circolo di Palazzo Satellite. Sono stati invitati i candidati Renato Accorinti e Alessandro Tinaglia. Si proseguirà il 4 giugno con Felice Calabro’ alle 17,30 e giorno 6 giugno alle 11 con i candidati Vincenzo Garofalo, Maria Cristina Saija e Gianfranco Scoglio.

Sull’argomento è intervenuto anche il Lipol, il sindacato di Libera Polizia Locale: “Con profondo sconcerto apprendiamo e riportiamo che, da accertamenti effettuati, sembrerebbe che le somme pari a circa 45mila euro, provenienti dai fondi del 208 del Codice della Strada, accantonati nel 2011 dall’ex Sindaco Giuseppe Buzzanca, finalizzate ad assunzioni di agenti di Polizia Municipale a Tempo determinato – sufficienti oggi a garantire la permanenza in servizio dei 20 agenti in scadenza contrattuale il prossimo 31 maggio – siano ancora nella disponibilità dell’Ente. Ci chiediamo allora, qualora così fosse davvero, quale sia la “vera motivazione” che spinge il Commissario Straordinario del Comune, Luigi Croce, stante la situazione viabile della città e la situazione emergenziale del Corpo di Polizia Municipale di Messina, a non agire tempestivamente utilizzando legittimamente tali somme per effettuare una proroga dei contratti finalizzata a garantire la permanenza in servizio di questo personale, almeno sino al momento in cui, con il prossimo appuntamento elettorale, saranno legittimati dal voto popolare un nuovo Sindaco e dei nuovi organi governativi. Rimaniamo in attesa di veloci risposte”.

Sullo stesso tenore la presa di posizione di Cgil, Cisl e Uil, che hanno scritto al commissario Croce: “E’ inaccettabile il mancato confronto da parte del Commissario con le Organizzazioni Sindacali – dichiarano i Segretari Generali delle funzioni pubbliche di CGIL CISL e UIL Clara Crocè, Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai- si tratta di decidere del destino di 20 famiglie che da un giorno all’altro si ritroveranno in mezzo ad una strada per colpa di una classe politica inadeguata che non saputo dare risposte ai lavoratori. Non vogliamo ripetere le gravi problematiche che riguardano il corpo dei vigili urbani – continuano Crocè, Emanuele e Calapai- che certamente vanno riviste complessivamente, ma vogliamo esprimere l’aggravarsi del disagio sociale derivante dalla perdita di altri venti posti di lavoro nella nostra città. Il Commissario ha l’obbligo di trovare una soluzione insieme al Sindacato per prorogare i contratti – concludono i tre Segretari- in attesa di altre soluzioni che potrebbero essere individuate dalla nuova Amministrazione che verrà eletta dai cittadini messinesi”. In caso di mancate risposte, annunciate clamorose iniziative di protesta.