Il Meetup scrive al sindaco: “Precedenza alle fasce disagiate nella selezione degli scrutatori”

Il prossimo referundum abrogativo, del prossimo 17 aprile potrebbe essere un'occasione per andare incontro alle esigenze finanziare delle famiglie meno abbienti della città caronese.

È quanto emerge dalla proposta che il "Meetup – Caronia Il Cuore dei Nebrodi" lancia al sindaco Calogero Beringheli relativamente alla valutazione della formazione della graduatoria del personale di scrutinio da impiegare nelle operazioni per il Referendum del 17 aprile 2016.

Nella nota inviata anche ai Responsabili dell'Area amministrativa e dell'Ufficio elettorale,si legge:

"Con l'approssimarsi del referndum abrogativo del 17 Aprile 2016 per limitare le concessioni petrolifere, il Meetup di Caronia inoltra al Comune una proposta per la valutazione della formazione della graduatoria del personale di scrutinio da impiegare nelle operazioni per il suddetto referndum con la richiesta di introduzione del "Titolo di precedenza delle fasce disagiate".

Tale proposta – continua la nota – è volta esclusivamente in direzione dei cittadini in difficoltà, che hanno espresso la propria disponibilità nell’apposito albo. In questo modo si richiede al comune di inserire, come requisito ulteriore per la nomina degli scrutatori, la condizione di disoccupazione, oltre a quelli previsti dalla legislazione vigente, di modo che,- conclude – i cittadini disoccupati, o comunque in stato di difficoltà economica, avrebbero l’opportunità di ottenere un’entrata finanziaria a seguito del servizio prestato allo Stato, dando respiro alla loro condizione di disagio".

Secondo gli attivisti del Meetup caronese, la loro proposta porterebbe a due soluzioni, e cioè: da una parte, "i cittadini disoccupati, o comunque in stato di difficoltà economica, avrebbero l’opportunità di ottenere un’entrata finanziaria a seguito del servizio prestato allo Stato, dando respiro alla loro condizione di disagio"; dall'altra parte, "le aziende del Comprensorio eviterebbero la perdita di produttività causata dall’assenza dei dipendenti, impiegati nelle operazioni elettorali".

La proposta lanciata al Comune di Caronia, secondo il Meetup, sarebbe già stata adottata da un numero rilevante di Comuni Italiani per la selezione degli scrutatori, tra cui i Comuni di Torino, Monopoli e Faenza. (Salvatore Famularo)