Ricevuto a Crocetta: per una «maggioranza solida» si affidi al Pdl, come ha fatto Monti

A salire sul carro dei vincitori è un attimo. E così, a soli quattro giorni dalla sonora sconfitta elettorale del Pdl e del candidato del centro-destra Nello Musumeci, il presidente della Provincia regionale di Messina, Nanni Ricevuto, dice la sua in merito alla composizione della prossima Giunta regionale guidata dal neo Governatore Rosario Crocetta, proponendo – probabilmente a titolo personale perché in tal senso non esiste una posizione ufficiale del Popolo delle Libertà – un sostegno all’ex sindaco di Gela ed alla sua compagine governativa.

«La drammaticità della situazione siciliana – si legge in comunicato – è sotto gli occhi di tutti e per affrontarla e risolverla non si può pensare a una riedizione della compagine del Governo regionale le cui contraddizioni interne hanno già condotto ad elezioni anticipate, facendo emergere contrasti fra le forze partecipanti non facilmente sanabili. A governare non potrà che essere, poiché legittimamente eletto, Crocetta insieme alla coalizione che lo ha sostenuto».

« Ma -afferma ancora Ricevuto – se vogliamo pensare a un governo che abbia una solida maggioranza d’aula e che affronti con grande senso di responsabilità le drammatiche emergenze siciliane sarebbe opportuno che ci si riferisse a quelle forze politiche che sostengono il Governo Monti e che stanno dimostrando grande senso di responsabilità istituzionale». In altre parole – secondo il presidente della provincia – Crocetta non dovrebbe cercare l’appoggio necessario per avere la maggioranza numerica in aula nella coalizione che ha sostenuto Micciché, composta da Mpa e Grande sud, ma dovrebbe aprire al Pdl. Chissà come prenderanno questa uscita di Ricevuto i vertici del Popolo delle Libertà.

Intanto, in attesa di sapere se e come reagirà il Pdl, il presiedente della provincia Ricevuto ribadisce, nel suo comunicato, l’apprezzamento per Crocetta, che è «più di Monti perché eletto dal popolo». «Apprezziamo molto – dice – he il presidente della Regione metta, fra le sue priorità, quella che definisce ‘emergenza Messina’. Nel dare nostra piena e totale disponibilità come realtà istituzionale, auspichiamo che il nostro stesso senso di responsabilità connoti l’atteggiamento di tutta intera la deputazione messinese. La prima cosa da fare – conclude – è difendere il proprio territorio: città, provincia, regione». (DLT)