Partecipate, Bisignano convoca una riunione per l’11 dicembre

Si torna a parlare di partecipate a Palazzo dei Leoni, dopo la lettera della Corte dei Conti che ha dato 90 giorni di tempo per adottare misure correttive che diano più “serenità” alle casse provinciale. Nel mirino della magistratura contabile anche le società partecipate, con in primo piano la Sogas (società aeroporto dello Stretto) con oltre 3 milioni e mezzo di perdite d’esercizio, seguita da Ato3, Nettuno, Feluca, Sogepat, Consorzio Asi.

Anche se non ai livelli d’allarme rosso del Comune le partecipate della Provincia rischiano di diventare un problema, al punto che nei mesi scorsi si è avviato un dibattito sulla necessità di eliminare i carrozzoni e ridurre le spese.

Sull’argomento l’assessore provinciale alle partecipate Michele Bisignano ha convocato una riunione martedì 11 dicembre alla Provincia per iniziare ad esaminare caso per caso sia la situazione debitoria che i correttivi eventuali.

“Da una prima lettura- scrive l’assessore- si evince che le criticità evidenziate derivano da una non adeguata interlocuzione, in quanto non sono state portate a conoscenza della Corte dei Conti, le evoluzioni delle procedure e le modifiche degli assetti gestionali riguardanti talune società partecipate indicate”.

Secondo Bisignano quindi all’origine della segnalazione della Corte dei Conti vi sarebbero scarse informazioni sul reale stato dei fatti e su quanto accaduto negli ultimi mesi, compresa anche la volontà dell’amministrazione di “mandare in soffitta diversi carrozzoni”. Da qui la necessità della riunione alla presenza dei rappresentanti del Consiglio provinciale, dei dirigenti e dei Revisori dei conti.

“Basterebbe analizzare le relazioni fatte dal Collegio dei revisori e riguardanti gli strumenti finanziari dell’Ente, come la relazione sul rendiconto della gestione per il 2010, quella per il 2011 e il parere sul bilancio di previsione del 2012- spiega l’assessore- per capire come non venga rappresentata in maniera così enfatica, la situazione riguardante le partecipazioni azionarie della Provincia”.

L’appello dell’assessore è quindi a legger prima i numeri per capire dove effettivamente occorre intervenire subito e in che modo e dove invece nel frattempo siano intervenute modifiche tali da non far emergere allarmi.

Rosaria Brancato