Mancano tredicesime e contributi, la Fp Cgil proclama lo stato di agitazione

Se da un lato ci sono lavoratori che in questi giorni sono riusciti ad avere parte dei loro stipendi arretrati, dopo mesi e mesi di lotte e proteste, da un altro lato c’è chi ancora aspetta e nonostante le richieste non ha avuto finora quasi nessuna risposta. Sono i lavoratori di Casa Serena, in campo al loro fianco scende la Funzione Pubblica della Cgil che ha inviato una nota al Presidente di Azione Sociale, la cooperativa che gestisce la casa di riposo, per chiedere l’immediato pagamento della tredicesima mensilità.
Ma la tredicesima mensilità e gli stipendi devono ancora essere percepiti anche dai lavoratori dei servizi di assistenza domiciliare anziani e disabili precedentemente gestiti da Azione Sociale e oggi gestiti da Europa e Alba, dopo la sospensione che ha portato ai nuovi affidamenti.
“Il sindacato ha richiesto un urgente incontro- dichiarano Clara Crocè Segretario Generale dell FPCGIL e Giovanni Andronaco RSA – è necessario definire un piano di rientro per il pagamento degli stipendi, i lavoratori di tutti i servizi sono in arretrato di ben tre mensilità di stipendio .
Ma c’è di più, secondo quanto dichiarano i sindacalisti. “Siamo venuti a conoscenza che ad alcuni lavoratori sono pervenute da parte di Cooperlavoro delle segnalazioni in merito ad anomalie contributive. In particolare, i lavoratori sono stati informati che da almeno tre trimestri consecutivi non sono stati versati né contributi né TFR”.
Crocè e Andronaco ricordano che il presidente Ammendolia aveva assunto l’impegno di anticipare le somme dovute ai lavoratori posti in cassa integrazione.
Per tutti questi motivi la Fp Cgil proclama lo stato di agitazione dei dipendenti di Casa Serena. Se non arriveranno a breve risposte da parte della cooperativa intraprenderanno tutte le iniziative atte alla salvaguardia degli interessi dei lavoratori.