“Su circa 1.800 alloggi di proprietà comunale regolarmente affittati a cittadini, il Comune di Messina deve ancora incassare fino al 2018 l’importo complessivo di circa 7 milioni”.
Lo dice il sindaco Cateno De Luca. Non solo mancano gli incassi, ma si creano altri costi. “Ogni anno il Comune dovrebbe incassare dai fitti circa 1 milione (una media di 50 euro al mese per casa) mentre ne incassa circa 300mila. Quindi meno di un terzo degli affittuari paga il canone di locazione, mentre il Comune deve sostenere i costi di gestione, anch’essi circa un milione, e per la tassa di registrazione, circa 340mila euro”.
Un sistema che non funzionerebbe neppure se tutti pagassero, perché comunque in perdita. Figurarsi se gli affittuari neppure pagano.
“Un sistema che, grazie alla costituzione della Patrimonio Messina Spa – conclude il sindaco -, verrà totalmente rivoluzionato. Si procederà alla vendita di questi immobili agli attuali inquilini ma previo pagamento di tutti gli arretrati di locazione”.