Il maltempo può diventare un dramma per chi vive in condizioni di isolamento. Ne sa qualcosa un paziente di Salina, che in questi giorni ha vissuto una vera e propria odissea per sottoporsi a un trattamento di dialisi.
La storia inizia ieri, quando a causa del maltempo i collegamenti tra le isole Eolie e la terraferma si interrompono. Il paziente chiede l'intervento dell'elisoccorso: la dialisi va fatta ciclicamente, e non può essere saltata. Ma l'elisoccorso, a causa del forte vento, non riesce ad atterrare a Salina.
Con i mezzi marini bloccati in porto, si decide così di richiedere l'intervento di un elicottero militare. Che riesce a recuperare il paziente, ma si ritrova a corto di carburante, ed è così costretto a fare tappa a Reggio Calabria per un rifornimento.
Nel frattempo, le condizioni del dializzato peggiorano. La situazione sfiora il ridicolo quando una dottoressa prova a chiedere che la dialisi venga fatta in un ospedale calabrese: non si può, la burocrazia lo impedisce. La dialisi va fatta in Sicilia.
E in Sicilia è finito il povero paziente, che alla fine della storia è stato trasportato all'ospedale Papardo, a Messina. Una vicenda all'italiana, in cui, tra burocrazia imbarazzante e razionalizzazioni poco razionali, un cittadino isolano ha rischiato di trovarsi in fin di vita a causa di un po' di maltempo.