Svendita dei terreni demaniali, tornano liberi gli indagati

Tornano in libertà i quattro indagati agli arresti domiciliari per l’inchiesta sulla “svendita” dei terreni demaniali
Il tribunale del Riesame (presidenti Genovese e Mangano) hanno revocato gli arresti domiciliari nei confronti della architetto Antonella Giuffrè, della sorella Loredana Giuffrè, di Francesco Scardino e Franca La Rocca. Sono tutti in libertà.
L’architetto Giuffrè è peró sospesa dal servizio per otto mesi, mentre Scardino ha l’obbligo di firma.
I ricorsi sono stati discussi giovedì, dagli avvocati Nino Favazzo, Adriana La Manna, Pinuccio Calabrò e Benedetto Calpona.
Il Riesame ha quindi ridimensionato le esigenze cautelari nei confronti dei protagonisti della vicenda, ma le indagini della Polizia Giudiziaria dei Carabinieri vanno avanti.
Gli accertamenti sono partiti da un esposto del sindaco di Furnari, Mario Foti, il quale ha denunciato la vendita a prezzi irrisori, anche con il 99% in meno rispetto al prezzo di mercato, di terreni demaniali. Svendita realizzata grazie a stime sospette, effettuate dai funzionari del Genio.
Al vaglio non c’è soltanto il caso Furnari, sfociato nei provvedimenti del sei luglio scorso; destano sospetti le procedure di vendita di terreni a Capo d’Orlando e nel palermitano.
Alessandra Serio