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Messina. Caso indennità, Giorgianni (Arisme) risponde al sindaco: “Ho rispettato la legge”

MESSINA – Federico Basile ha avviato le procedure di revoca del mandato alla presidente di Arisme, Agenzia per il risanamento, Alessia Giorgianni. E, in una nota, ha spiegato le sue ragioni:  “La decisione di revocare l’incarico fiduciario di presidente del Consiglio d’amministrazione di Arisme all’avvocata Alessia Giorgianni è stata determinata non soltanto dalla mancata comunicazione al sindaco dell’aumento delle indennità, che l’avvocata Giorgianni ha definito per sé stessa e i due componenti del Cda, ma anche dall’illegittimità dell’aumento e dalla applicazione retroattiva dello stesso”. A questa nota ora replica la presidente di Arisme (nella foto a Camaro Sottomontagna, durante le prime assegnazioni delle case): “Sono sempre stata rispettosa delle regole e presenterò le mie controdeduzioni, come il primo cittadino ha richiesto”.

Ecco la risposta completa da parte dell’avvocata Giorgianni: “Registro che il sindaco, con inusitata pervicacia, mentre è in corso l’avvio del procedimento di revoca, anticipa le conclusioni, facendosi lecito affermare che avrei compiuto atti illegittimi. Sono rispettosa delle regole e della legge e, come anticipato, trasmetterò al sindaco, che non ha alcuna competenza per stabilire se l’atto sia legittimo o meno, le richieste controdeduzioni. In questa fase mi limito, soltanto, a riaffermare che l’aggiornamento delle indennità discende da una scelta discrezionale dello stesso sindaco attraverso la determina dirigenziale di anticipare l’aumento del suo compenso rispetto all’1 gennaio 2024″.