Letojanni. In diretta nazionale l’amaro compleanno della frana sulla A-18

LETOJANNI. I “festeggiamenti”, ironici ed amari, per il secondo compleanno della frana che ostruisce una intera corsia di marcia lungo l’autostrada Messina-Catania, all’altezza dell’abitato di Letojanni, andranno in onda in diretta nazionale. La manifestazione, organizzata dai responsabili di due gruppi (facebook) che messi insieme fanno 13mila e 58 iscritti, Francesco Puglisi e Stefano Costantino, sarà seguita da La7 ed ha annunciato la presenza anche il Tg1. In virtù di ciò il sit-in avrà luogo alle 11,30 di domattina (giovedì 5 ottobre), in piazza Cagli, a Letojanni (e non nel pomeriggio come previsto in un primo momento).

“Siete tutti invitati – esordisce Puglisi – a festeggiare il secondo compleanno della frana sulla A-18. Portate simbolicamente dei pasticcini o dei biscotti. Il passaparola è d’obbligo”. La rabbia è tanta. Dal giorno in cui l’autostrada rimase interdetta al transito, invasa dall’enorme smottamento di terra nell’area sovrastante, si sono susseguiti appelli e incontro, anche con i massimi esponenti degli enti interessati. Ed anche su iniziativa dei gruppi facebook che adesso si stanno adoperando a “festeggiare” il secondo anniversario dell’evento. “Abbiamo organizzato l’evento di domani, 5 ottobre – spiegano all’unisono Puglisi e Costantino – per festeggiare i due anni della frana, al fine di smuovere coscienze ormai in letargo.

E’ inammissibile che nel 2017 – aggiungono – ci vogliano più due anni per rimuovere una frana lungo un’arteria autostradale e mettere in sicurezza un’area dove migliaia di utenti rischiano quotidianamente la vita per il doppio senso di circolazione. Senza tralasciare – chiosano Puglisi e Costantino – tutti gli altri disservizi lungo la tratta come la galleria di S. Alessio, ancora chiusa e con doppio senso lungo il tunnel della corsia opposta. E poi la segnaletica carente e la vegetazione che invade le corsie. Speriamo in una massiccia adesione di persone affinché questa manifestazione abbia una risonanza nazionale”. Sono passati due anni. Sono arrivati gli avvisi di garanzia (dieci), ma la frana è ancora lì- “La speranza – conclude Puglisi tra l’ironico e l’amaro – è che sia davvero l’ultimo compleanno”.