Meningite batterica al Papardo, muore paziente cinquantottenne

Non ce l’ha fatta il paziente di cinquantotto anni colpito da meningite meningococcica che da una settimana si trovava ricoverato all’Ospedale Papardo di Messina. A confermare la diagnosi ed il riscontro di una delle forme più gravi e contagiose di meningite era stato, ieri pomeriggio, il personale del Reparto Malattie Infettive.

L’uomo era stato ricoverato la scorsa settimana in endocrinologia per disfunzioni diabetiche e poi, per problemi al cuore, era stato traferito nell’unità coronarica. Proprio lì, un improvviso peggioramento aveva spinto i medici a richiedere una consulenza al Reparto di Malattie Infettive diretto dal dottor Lorenzo Mondello. Dopo gli esami era così giunta la conferma: meningite meningococcica.

Immediatamente isolato, le condizioni dell’uomo erano subito apparse gravissime. Da ieri, infatti, si trovava in stato di incoscienza e con grossi problemi respiratori. Nel Reparto erano state attivate tutte le procedure di prevenzione così come quelle di bonifica. I famigliari, il personale medico e tutti i pazienti venuti a contatto con lui erano stati sottoposti a profilassi antibiotica, mentre le autorità sanitarie, tra cui l’Asp ed il reparto di Igiene Pubblica, erano state avvisate.

Il cuore dell’uomo ha smesso di battere nel pomeriggio, dopo l’ultima corsa nel Reparto di Rianimazione. Nonostante si tratti di una delle forme più contagiose di meningite, l’azienda ospedaliera assicura che non vi è alcun rischio di contagio o epidemia. (Veronica Crocitti)