Pagliara. “Emergenza idrica”, minoranza all’attacco: “Pozzo privato rifocilla il Comune ma non si trova l’ordinanza”

“Ancora una volta ci troviamo di fronte ad una gestione a dir poco imbarazzante da parte di un’Amministrazione allo sbando. Ci riferiamo alla questione legata all’acqua per civile utilizzo di Pagliara centro. Ieri sera siamo venuti a conoscenza di una emergenza (l’ennesima) in merito all’acquedotto del Comune”. Secondo quanto denunciato con una nota stampa dai consiglieri di minoranza Santi Di Bella, Loredana Spadaro, Carmela Scarcella e Francesco Laganà, “sembrerebbe che il pozzo di Pagliara centro si sia improvvisamente danneggiato non riuscendo a mandare l’acqua per uso domestico nelle condutture comunali e, di conseguenza – sostiene l’opposizione – nei rubinetti dei cittadini (i quali, non dimentichiamolo, specialmente negli anni dell’Amministrazione del sindaco Domenico Prestipino sono stati tartassati da imposte e balzelli in maniera spietata)”. I consiglieri riferiscono che “il Comune si sarebbe approvvigionato dal pozzo di un privato cittadino, il quale ammirevolmente, ha messo a disposizione della comunità la propria acqua. Fin qui niente di strano, anzi. La questione – si legge nella nota – diventa invece seria quando si scopre che né all’albo pretorio online del Comune e nemmeno nelle aree predisposte del paese, esista l’ombra di una ordinanza, né risulti affissa uno straccio di comunicazione ai cittadini”. I consiglieri ricordano inoltre che “anche per la popolosa frazione di Rocchenere il Comune si approvvigiona dal pozzo di una società privata, al costo di oltre 5mila euro al mese. Tanto a pagare sono sempre e comunque i cittadini”.