Ritrova 174 milioni di lire in una botte, ma non può cambiarli

Rischia di trasformarsi in una beffa il ritrovamento di 174 milioni di lire da parte di una cinquantenne residente ad Alessandria, ma originaria di Messina. La donna avrebbe ritrovato la somma in una vecchia botte in cantina; ma quei soldi non possono essere cambiati in euro.

A due mesi dal ritrovamento, la signora non è stata con le mani in mano: dopo aver presentato una diffida legale a bankitalia, senza successo, la donna ha deciso di andare in Tribunale, presentando un decreto ingiuntivo. Spetterà al giudice stabilire se è ancora possibile la conversione.

Non si tratta del primo caso del genere: già in passato, quando il decreto Monti nel 2012 stabilì che non era più possibile cambiare le lire in euro, alcuni cittadini paventarono l’incostituzionalità della norma, confermata poi da una sentenza della Corte Costituzionale nel 2015. Per la signora ci sarebbe dunque qualche possibilità: secondo i suoi legali, il termine per la conversione della somma decorrerebbe dal giorno del ritrovamento della stessa.