Processo per furto a Messina. E’ incinta, Karima El Mahroug non si presenta in aula

“La mia cliente è alla 34/ma settimana di gravidanza e per questo non é potuta essere qui. Inoltre, ha un parto a rischio e quindi non si può muovere”. Questa la dichiarazione dell’avvocato Paola Boccardi, legale di Karima Ell Mahroug detta Ruby, la giovane coinvolta nello scandalo dei festini di Arcore, che oggi doveva presentarsi davanti al Gup del tribunale per i minorenni di Messina che dovrà decidere sulla richiesta di un suo rinvio a giudizio per il furto di un bracciale d’oro. Con quello di oggi salgono a tre i rinvii già disposti. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 7 marzo. Il legale della giovane a sostegno della mancata comparizione della sua cliente ha prodotto certificati medici che attestano le condizioni di salute della ragazza. Al centro dell’inchiesta, i cui fatti risalgono ai tempi in cui la giovane non era ancora maggiorenne, la scomparsa di un bracciale in oro e brillanti del valore di tremila euro nel centro benessere dove Ruby lavorava a Messina. La titolare del centro estetico ha accusato la giovane del furto. La marocchina ha invece sempre respinto le accuse dicendo che si tratta di una vendetta nei suoi confronti perché non voleva avere rapporti sessuali con i clienti del centro benessere.