Pizzino perde l’incarico di Dirigente Programmi Complessi… ma ne acquista due

Sembra che della questione Stu-Tirone se ne continuerà a parlare ancora per molto tempo.

Tra sedute aperte (vedi articolo IV Circoscrizione – Palazzo Zanca) e punizioni esemplari, la vicenda continua a tener vivo l’interesse per quell’area storica di Messina che comun senso vuole “debba essere immediatamente riqualificata”.

E così, con data in calce 1 agosto 2013 (quasi a voler sottolineare che c’è chi va in vacanza ma c’è anche chi continua instancabilmente a lavorare) arriva la determina firmata dal neo Sindaco Renato Accorinti con la quale si revoca all’ing. Mario Pizzino l’incarico di Dirigente dello Staff Programmi Complessi.

Una sorta di punizione che giunge esattamente dopo due settimane dalla firma di quella famigerata determina, la numero 56, con la quale lo stesso Pizzino decretava l’approvazione definitiva dei progetti Stu-Tirone, nonché il via al polverone di polemiche e critiche connaturate ad essi.

Ad onor di cronaca, la revoca del primo cittadino sancisce una sorta di inversione di ruoli, quasi un gioco di poltrone, con cui vengono inter-scambiati due dirigenti: Pizzino, appunto, e l’ing. Antonio Amato.

In sintesi accade questo: Amato assume il ruolo che fino ad oggi era stato di Pizzino (dirigente dello Staff Programmi Complessi) e Pizzino, attualmente in ferie, riceve l’incarico che fino ad oggi era stato di Amato (dirigente del Dipartimento Manutenzione Strade).

In più, al fautore della determina n.56 viene anche assegnato l’incarico di dirigente del Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità.

Punizione o promozione? (Veronica Crocitti)