Taormina. Bolletta rifiuti da 23mila euro, accolto il ricorso della ditta “Vittorio Sabato”: il Comune si appella

Il Comune di Taormina ha proposto appello innanzi alla Commissione tributaria regionale, sezione distaccata di Messina, avverso la sentenza emessa nel giudizio promosso dalla società “Vittorio Sabato Srl”. Con determina del sindaco, Eligio Giardina, l’incarico è stato affidato al dott. Giuseppe Galeano.

La somma impegnata, al lordo, ammonta a 2mila e 455 euro. La vicenda è legata alla sentenza numero 5946 del maggio scorso (pronunciata il 14 luglio dello stesso anno) e depositata il 15 luglio , della Commissione tributaria provinciale di Messina, quinta sezione nel giudizio promosso dalla società Vittorio Sabato avverso l’iscrizione a ruolo della Tarsu (la tassa sui rifiuti) del 2009 per 23mila 382 euro e 88 centesimo. La Commissione tributaria ha annullato l’atto impugnato ed ha condannato il Comune di Taormina al pagamento delle spese di giudizio liquidate in mille euro, oltre gli oneri di legge, se dovuti.

Negli “interessi generali e pubblici del Comune di Taormina”, l’Amministrazione ha proposto “ricorso innanzi alla Commissione tributaria regionale Sicilia, sezione distaccata di Messina, avverso la sentenza n. 5946/5/15 della Commissione tributaria provinciale di Messina, notificata il 29 gennaio scorso, nel giudizio promosso dalla società Vittorio Sabato srl , affidando l’incarico allo studio Visintini – Associazione tra professionisti, nella persona del dott. Giuseppe Galeano, con studio a Taormina”.

Carmelo Caspanello