Quando l’inciviltà regna sovrana e le strade diventano discariche

Il servizio spesso è carente. Anzi quasi mai risponde alle esigenze di una città grande e con un territorio particolare. Le emergenze sono sempre dietro l’angolo e la pazienza dei messinesi è ormai forgiata a sopportare anche situazioni di sporcizia oltre i limiti consentiti. Tra le croniche difficoltà di Messinambiente e i problemi che ciclicamente si ripetono c’è una costante che è sempre uguale: l’inciviltà. Perché anche quando la raccolta rifiuti procede senza particolari disagi, Messinambiente si trova a dover fare i conti con le cataste che ogni sera si trovano fuori dai cassonetti. Vere e proprie mini discariche che la gente non si preoccupa di creare sul ciglio della strada e sui marciapiedi. Le immagini parlano chiaro: sono state scattate proprio dagli uomini di Messinambiente e la gallery della vergogna è stata creata dal liquidatore Giovanni Calabrò per far vedere a tutti cosa si trova ogni sera attorno ai cassonetti. Lo spettacolo è veramente indecoroso: vecchi elettrodomestici, frigoriferi, poltrone, divani, assi di legno, pezzi di arredamento che non servono più, materassi. Montagne di ingombranti che non dovrebbero finire nei cassonetti perché esiste un servizio dedicato che Messinambiente offre ai cittadini direttamente a domicilio, chiamando il numero verde e prenotando giornata e orario per consegnare i rifiuti. Invece a quanto pare è più comodo abbandonarli per strada. Rallentando il lavoro di Messinambiente, facendo aumentare i costi e deturpando il volto della città.

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Francesca Stornante