L’Asp assumerà 170 operatori da Palermo, scoppia la protesta dei precari messinesi

I rappresentanti del comitato dei precari dell’Asp 5 hanno incontrato oggi il manager dell’azienda, il quale ha annunciato che è stato obbligato dalla Regione a far partire le procedure di mobilità per la copertura di circa 170 posti di operatori socio-assistenziali.

Da qui la protesta dei precari che per molti anni sono stati assunti nei vari ospedali di Messina e provincia con contratti a tempo determinato i base a graduatorie pubbliche e che hanno partecipato all’ultimo concorso per la formulazione di una nuova graduatoria. Mentre arrivano buone notizie per i 170 lavoratori proveniente da esuberi delle Asp di Palermo, i precari messinesi vedono sfumare pian piano ogni possibilità di lavoro.

“Gli operatori socio-assistenziali di Messina dichiarano di non accettare questa situazione – riporta il comitato – e da oggi iniziano la protesta con assemblea permanente, durante la quale verranno decise azioni di protesta per difendere il diritto al lavoro e combattere gli accordi sotto banco”.

“I precari dell’Asp di Messina sono stanche di essere sempre ignorati e vedere i loro diritti calpestati – incalza il comitato”. Per questo è stato chiesto l’intervento del prefetto e che venga portata a termine la procedura ad oggi bloccata della formulazione della graduatoria di cui fanno parte i precari e che prevedeva l’assunzione degli operatori.

“Nella sola città di Messina non è stato stabilito alcun precario a differenza delle altre realtà – si legge in conclusione -. Non accettiamo che la gestione sbagliata di altre aziende venga adesso risolta con la mobilità”.