Ha preso il via ieri e prosegue oggi e domani la festa della Madunnuzza. Ieri la via Crucis, con partenza dalla stele dell’Ecce Homo del parco dei daini e arrivo al Santuario della Madunnuzza. Oggi è invece previsto, dalle 17, il pellegrinaggio interparrocchiale della vallata di Camaro dalla chiesa della Luce sino al Santuario. Alle 18.30 si svolgerà la Santa Messa, mentre alle 22.30 si terrà la veglia mariana. Domani la festa si apre di buon mattino: dalle 8 la processione dal Santuario alla colonia montana Principe di Piemonte. A seguire si svolgerà la Santa Messa.
A Camaro Superiore il culto alla Vergine Addolorata ha una tradizione antica: i fedeli la veneravano pregando davanti a una piccola icona distrutta in seguito al terremoto del 1908. Ma le sofferenze e le preghiere fortificarono la fede degli abitanti della vallata e tre anni dopo, nel 1911, si completò la costruzione del Santuario, sito all’interno di un terreno di Camaro, in un colle prospiciente Dinnamare, concesso dal Principe D’Alcontres.
In questi cento anni durante i quali si son succedute guerre, epidemie, momenti sia tristi che gloriosi, la Fede verso la Beata Vergine Addolorata resta intatta e ogni mese di settembre l’appuntamento alla Madunnuzza si rinnova sempre con immutati entusiasmo e partecipazione.