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Centro cardiologico pediatrico di Taormina, l’Asp: “L’attività deve proseguire”

TAORMINA – L’attività del Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo deve proseguire oltre la scadenza dell’attuale convenzione. La volontà dell’Azienda sanitaria provinciale è questa ed è stata ribadita dal commissario straordinario Paolo La Paglia nel corso di un incontro con una delegazione dei genitori dei bambini ricoverati e in cura nel reparto del Bambino Gesù, presso l’ospedale S. Vincenzo di Taormina. Genitori giunti, insieme alla portavoce Caterina Rizzo, anche dalla Calabria, per evidenziare l’importanza della struttura. Parliamo di un dibattito che si riaccende da tempo con canonica puntualità, gettando nello sconforto i genitori dei piccoli bisognosi fi cure speciali. Le istanze dei genitori sono state fatte proprie da La Paglia.

“L’incontro con le famiglie – ha spiegato il commissario dell’Azienda – è stato un primo momento di contatto per evidenziare la volontà dell’Asp Messina ma soprattutto del Governo regionale di trovare le opportune soluzioni in grado di far proseguire le attività del Ccpm oltre la scadenza dell’attuale convenzione.

Ho già attivato i contatti con i vertici dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma (che gestisce il Ccpm di Taormina) – ha continuato La Paglia – e quanto prima incontrerò la presidente Mariella Enoc per fare insieme a lei il punto della situazione nell’ambito di un iter da concertare con il Governo regionale, e dunque con l’assessore Ruggero Razza.

Allo stesso tempo verrà discussa a breve con l’assessore Razza – ha concluso La Paglia – anche l’opportunità di formalizzare una convenzione tra le Regioni Sicilia e Calabria, sulla base di una bozza già esistente che potrebbe presto essere sottoscritta tra le parti”.