La Destra sostiene Garofalo. E il Pdl commissaria Buzzanca

La Destra appoggia il candidato-sindaco Enzo Garofalo, intanto il Pdl commissaria il coordinatore provinciale Giuseppe Buzzanca.

Nel giorno in cui arriva il sigillo della Direzione nazionale del partito alla candidatura di Garofalo e il commissariamento di Buzzanca (anzi, bicommissariamento, perché i commissari nominati sono Nino Germanà, deputato regionale e Bruno Mancuso, senatore), La Destra ufficializza il sostegno all’ex presidente dell’Iacp. Da un lato quindi un ricompattamento del centro-destra, anche alla luce dell’appello di Isgrò a Garofalo, dall’altro la resa dei conti tra gli ex azzurri e gli ex An.

La conferenza stampa de La Destra, a Palazzo dei Leoni, alla presenza di Nanni Ricevuto, Enzo Garofalo, Nino Germanà, nonché Pippo Saija, Davide Paratore, Giovanni Micale e Franco Tiano, si è aperta con un pensiero al presidente del partito Teodoro Bontempo, deceduto nelle scorse ore.

“Tra i tatticismi ed il governare noi abbiamo scelto di governare- ha detto senza mezzi termini Silvano Arbuse- La Destra ha fatto molte battaglie, ottenendo discreti successi alle recenti Regionali e Politiche. Siamo convinti che la gravissima condizione della città richieda risposte all’altezza e con Garofalo abbiamo la certezza di vincere. Messina ha bisogno di fatti, non può essere trattata come una vecchia amante ma come una sposa”.

Secondo Arbuse il centro-sinistra non ha fatto la scelta migliore “ci saremmo aspettati di più”, mentre nel centro-destra si sono finalmente aperti spazi di confronto e dialogo senza più comportamenti di tipo verticistico e decisioni calate dall’alto, con chiaro riferimento all’ormai ex coordinatore provinciale Giuseppe Buzzanca.

Solo una persona veramente innamorata della propria città, e direi anche con una sottile linea di follia come Garofalo- ha continuato Arbuse- può accettare, dopo essere stato appena confermato in una comoda poltrona a Roma, di candidarsi per una poltrona che brucia come quella di Palazzo Zanca”.

Non sono mancate le frecciatine nei confronti degli “ex compagni di viaggio”, quella destra che con il passare degli anni si è frantumata in mille rivoli finiti nelle più disparate direzioni, con gli ex An impegnati nella Nuova Alleanza, gli ex Fli confluiti nell’Udc di D’Alia e quindi a sostegno del candidato del Pd Felice Calabrò.

L’amarezza c’è-prosegue- anche perché in passato abbiamo fatto tante battaglie insieme e non comprendo certe scelte. Del resto le scelte di Fli alle Politiche hanno avuto conseguenze disastrose. Per quel che mi riguarda vorrei fare un appello sia a Nuova Alleanza che a Fli per tornare nell’alveo naturale”.

Mentre dopo l’appello di Isgrò sono già iniziati i primi passi per un confronto che possa evitare candidature divise, diverso è il discorso sugli ex An. Enzo Garofalo non dà per scontato che Gianfranco Scoglio sia ufficialmente candidato, segnale che forse qualcosa potrebbe muoversi nei prossimi giorni, perché, come ribadisce anche Germanà “il centro-destra ha dimostrato che si vince solo se uniti”.

Gli ultimi accadimenti, però, compresa la creazione della lista Nuova Alleanza, il conseguente commissariamento di Buzzanca certo non serviranno a gettare acqua sul fuoco. Nei prossimi giorni arriverà la comunicazione ufficiale, nel frattempo Garofalo è già in campagna elettorale per un centro-destra che vede insieme oltre al Pdl anche La Destra e Fratelli d’Italia (in arrivo dovrebbe esserci anche il sostegno della lista di Vivamessina). Non è tempo di pensare ai nomi della squadra ma al programma che al primo punto vede il “rispetto per Messina”, niente grandi progetti che finiscono con il non essere mai non solo realizzati ma neanche iniziati, ma il ripristino della normalità, la risposta all’emergenza lavoro. Più volte nei giorni scorsi Garofalo ha ribadito il suo sì condizionato al “non essere lasciato solo” né dal partito né dai rappresentanti nazionali perché in caso di elezione lascerà la poltrona in Parlamento.

“Vorrei fosse chiaro che a fine giugno finalmente Messina avrà un’amministrazione e questa è la cosa più importante, al di là delle persone- ha spiegato Garofalo- A quel punto, vista la gravità della situazione servirà la collaborazione di tutti, ognuno per la sua parte”.

Rosaria Brancato