Buzzanca:”Il nostro candidato-sindaco è Gianfranco Scoglio”

Si va delineando il quadro delle candidature in vista delle amministrative. Domenica sera le urne delle primarie decideranno chi sarà il candidato sindaco del centro-sinistra, mentre sul fronte opposto il centro-destra rischia di arrivare diviso alla meta. Se a sinistra l’incognita più grande è la variabile Crocetta, che ha già ampiamente dato dimostrazione di essere imprevedibile, a destra sono gli ex An che non hanno affatto dimenticato quanto accaduto negli ultimi mesi, con “l’epurazione dalle liste del Pdl”, fino al recente “schiaffo” della visita post-elezioni del coordinatore regionale Castiglione, avvenuta nella sede del partito senza neanche invitare il coordinatore provinciale Giuseppe Buzzanca. Se aggiungiamo che alle ripetute richieste avanzate dal movimento Nuova Alleanza degli aennini perché anche il centro-destra scegliesse il candidato con le primarie, il Pdl ha risposto picche, il quadro della frattura insanabile è completo.

“Noi avremmo preferito che il candidato fosse scelto in modo democratico- spiega Giuseppe Buzzanca- invece hanno preferito diversamente. Sono certo che sia Garofalo che Gianfranco Scoglio siano degli ottimi candidati, pertanto Scoglio resta il nostro nome per correre alle amministrative e nei prossimi giorni lo ufficializzeremo”. Niente accordi quindi, almeno per il momento. Se ne parlerà al ballottaggio. Evidentemente gli ex An vogliono contarsi e misurarsi con gli ex azzurri e proprio per questo stanno preparando liste forti e con uomini di primo piano. Difficile a questo punto che il Pdl offra il ramoscello d’ulivo dopo aver più volte rispedito al mittente la proposta delle primarie ricordando che il metodo in passato non è mai stato applicato e che l’improvviso entusiasmo del gruppo Nania per questo strumento è piuttosto tardivo.

Se il centro-destra si appresta a votare diviso tra le due grandi anime il centro-sinistra ha invece l’incognita Megafono, che dopo una serie di rocambolesche operazioni non ha presentato il candidato alle primarie ma non ha neanche fatto sapere cosa vuol fare da grande. Se i Democratici riformisti del gruppo Picciolo-Greco hanno detto chiaro e tondo che schiereranno con lista propria la Furnari o, in caso di rinuncia, un altro candidato, dal movimento del governatore non è dato sapere quali intenzioni abbiano. L’impressione è che la prossima settimana arrivi l’ennesima sorpresa dal cilindro, forse anche una alleanza con il gruppo Picciolo-Greco su un candidato comune. Ipotesi che consentirebbe anche in questo caso come in quello degli ex An a destra, di contarsi per poi “pesarsi” al ballottaggio. Insomma, vecchia politica e vecchi metodi anche per il rivoluzionario Megafono. Nel frattempo l’Italia dei Valori con un comunicato del segretario provinciale Nino Alessi ribadisce la “propria appartenenza alla coalizione di centrosinistra convinti che, a oggi nonostante tutto, lo strumento delle primarie sia un momento di democrazia molto importante per la Città. Ci auguriamo che tutto questo possa servire a ridare nuovo slancio politico alla coalizione e allo stesso tempo dare nuovamente alla città la speranza di quel cambiamento che tutti noi ci auspichiamo”.

Rosaria Brancato