sanità

Centro Dismed: Razza inaugura la “Stanza di Sergio”, unica nel Sud

“Oggi, sabato 28 settembre, alle 11.00 si terrà un evento unico per l’intero meridione: l’inaugurazione della prima stanza Snoezelen del sud Italia, dedicata a Sergio Granei, un giovanissimo paziente che il Centro ha avuto il privilegio di accogliere e che è prematuramente scomparso nel 2018, la cui memoria insieme ai genitori vogliamo tenere viva”

Disabilità intellettive

Ad annunciarlo è il Presidente del Centro Studi, Prof. Filippo Livio. “Si tratta di un ambiente strutturato -attraverso input audio e visual- in modo da stimolare l’attenzione delle persone affette da disabilità intellettive, per promuovere la partner perceived communication tra queste e gli operatori che ne seguono la riabilitazione”.

Una stanza multisensoriale

Una stanza multisensoriale nella quale i pazienti con disabilità cognitive e del neurosviluppo potranno vivere un’esperienza multi o ipersensoriale: l’illuminazione, l’atmosfera, i suoni e la consistenza tattile degli elementi all’interno della Snoezelen room come veri e propri strumenti per consentire agli ospiti di vivere lo spazio in modo confortevole e stimolante, il che permette ai terapisti un avvicinamento al paziente di tipo gentle care”, spiega il Dottor Vincenzo Farruggio, Direttore Generale del Centro Studi Dismed Onlus.

“Per mezzo del gioco di luci, infatti, i nostri ospiti potranno ricreare nelle pareti intorno a loro macchie di colore luminoso e sonoro anche solo con un piccolo movimento del corpo, grazie all’utilizzo di alcuni sensori, con conseguenti progressi nella percezione di se stessi e nella relazione con gli altri. L’ambiente multisensoriale sarà utilizzato con gli utenti del nostro centro, sia minori che adulti, per migliorarne la qualità di vita e perseguire obiettivi riabilitativi specifici”.

Nel corso della mattinata verrà esposto il nostro primo studio pilota sulla stanza Snoezelen su un campione ristretto di nostri utenti. Il centro sta provvedendo a formare operatori Snoezelen (certificazione itnernazionale ISNA ) a Lugano in collaborazione con uno dei Centri accreditati svizzeri (Centro Sfera Bianca)”.

Audio e visual sono al centro di questo percorso che costituisce una terapia non-direttiva, in grado di fornire una percezione dello spazio, del movimento e del suono in modo funzionale alle esigenze del percorso terapeutico.

“Grazie ad un’iniziativa condotta dalla famiglia Granei, inoltre, potremo portare assistenza domiciliare ai pazienti impossibilitati a recarsi presso il nostro Centro per la complessità del proprio quadro clinico e che saranno sottoposti alla Snoezel Therapy direttamente nelle proprie abitazioni”, illustra Livio.

La terapia

La Snoezelen therapy, che prende il nome dalla crasi dei due termini olandesi “snuffelen” (trovare, esplorare) e “doezelen” (sonnecchiare, pisolare), è un approccio nato nei Paesi Bassi nel 1970 e destinato al trattamento di persone con disabilità cognitive e di sviluppo che consente una personalizzazione assoluta della terapia, incentrata completamente sul paziente e le sue tipicità e i bisogni specifici dell’utente.

All’inaugurazione saranno presenti, oltre alla famiglia Granai e il personale e la dirigenza del Centro, l’assessore regionale alla sanità Ruggero Razza, l’On. Elvira Amata, deputato regionale e componente Commissione regionale Salute, Servizi Sociali e Sanitari, il Dott. Giuseppe Laganga, Direttore Generale AOU Policlinico “G.Martino Messina”, il Dr. Domenico Sindoni, Direttore Sanitario ASP Messina, la Dr.ssa Monica Di Stefano, Neuropsichiatra Infantile Dismed Onlus.