CIM, soddisfatta l’amministrazione: “Da questo progetto passa il rilancio economico di Barcellona”

Sono entusiasti i toni dell’amministrazione comunale di Barcellona Pozzo di Gotto, dopo l’approvazione in Consiglio Comunale del piano particolareggiato per il Centro Intermodale Merci. “A 14 mesi dal nostro insediamento, abbiamo centrato un altro degli obiettivi strategici del nostro programma” – si legge nel comunicato della Giunta, che ha ringraziato i consiglieri per l’ampia convergenza ottenuta. Hanno votato favorevolmente i consiglieri di maggioranza, quelli del PD e quelli che aspirano a entrare nel PD, e hanno già fatto la richiesta (David Bongiovanni, Giosuè Gitto, Antonino Novelli); contro si sono espressi invece Antonio Mamì e Raffaella Campo, del movimento Città Aperta.

Ma in cosa consiste il progetto? “Si tratta di un’articolata iniziativa privata, che non comporta costi a carico del settore pubblico e prevede la costruzione, in zona Coccomelli, di un ampio complesso produttivo nel comparto della distribuzione commerciale” – spiega il sindaco, Roberto Materia – “il complesso sarà articolato in una serie di edifici funzionali alle diverse attività: sono previste aree destinate alla movimentazione merci e al rimessaggio, strutture di deposito e packaging, nonché un centro direzionale finalizzato ad ospitare uffici privati e pubblici, attività di servizio, incubatori d’impresa e altre attività di tipo congressuale”.

Il cuore del CIM è però costituito dalla zona destinata allo stabilimento di medie e/o grandi strutture di vendita (centri commerciali), e si completa con un’area funzionale alla realizzazione di una struttura alberghiera con annesse attività complementari (ristoranti, bar, sale congressi, etc.). Il CIM prevede inoltre strutture di servizio (alloggi per guardiani o lavoratori) e un parco attrezzato per lo sport e il tempo libero; in quest’ultima zona saranno realizzate le opere compensative e di completamento dell’offerta, destinate alla pratica sportiva e al tempo libero con accesso gratuito per le fasce deboli e per gli studenti.

“È evidente l’importanza dell’iniziativa, che offre al nostro tessuto sociale un’occasione forse unica di sviluppo, e certamente rappresenta un volano di crescita del sostrato economico di tutto il comprensorio, non soltanto di Barcellona Pozzo di Gotto” – insiste l’amministrazione – “essa colma il gap nella rete della distribuzione commerciale che ha sin qui diviso la città dalle altre realtà territoriali, ponendola in una condizione di ritardo. Resta chiaro, comunque, che nel corso dei successivi momenti dell’iter procedurale l’amministrazione presterà la maggiore attenzione affinché siano assicurate al massimo livello tutte le aspettative dei cittadini, comprese le prospettive e le opportunità delle imprese commerciali che già operano in città. La medesima attenzione sarà posta anche durante tutto l’iter di realizzazione del CIM, per garantire l’affermazione del principio di legalità e contrastare ogni possibile appetito criminale”.