Felice Calabrò: "Mi candido alle primarie e se le faranno saltare correrò da solo"

Felice Calabrò: “Mi candido alle primarie e se le faranno saltare correrò da solo”

Rosaria Brancato

Felice Calabrò: “Mi candido alle primarie e se le faranno saltare correrò da solo”

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sabato 16 Marzo 2013 - 11:10

Il consigliere comunale del Pd Felice Calabrò rompe gli indugi e si candida ufficialmente alle primarie del centro-sinistra: "Se la coalizione troverà un uomo forte dovrà comunque confrontarsi alle primarie-dichiara- e se vorranno far saltare le primarie io correrò da solo per la candidatura a sindaco"

Adesso anche la candidatura di Felice Calabrò, attuale coordinatore dei gruppi Pd al Comune, alle primarie di coalizione, è ufficiale. A rompere gli indugi è stato lo stesso consigliere comunale durante la trasmissione Malalingua, quando alla domanda: “ma si faranno sul serio le primarie?”, ha risposto in modo chiaro: “Sì, ed io sono candidato”. Questa delle primarie rischia di diventare una barzelletta alla messinese, perché mentre ci sono esponenti dei vari partiti, Pd, Udc, Megafono, Psi, Sel, Centro Democratico, Dpr ed alcuni movimenti che lavorano al regolamento per le primarie, hanno scelto la data, il 7 aprile, il numero dei gazebo, l’apertura al voto a tutti gli elettori che si dichiarano di centro-sinistra, e stanno stilando persino le linee per il programma, i rispettivi leader, Genovese, D’Alia, Crocetta, Picciolo, guardano in tutt’altra direzione. Da giorni è un continuo cercare “in ogni dove” il nome illustre, la candidatura a sorpresa che possa zittire tutti e trovare tutti d’accordo, in una spasmodica ricerca che fa uscire quotidianamente dal cilindro i nomi più disparati. Nel taccuino dei cronisti politici in questi giorni arriva di tutto, anche ipotesi che nessuno leggerà mai perché sono voci che si fanno girare ad arte. E’ come se la bella della classe dovesse decidere con chi fidanzarsi e, ignorando il compagnetto che spasima sin dai tempi dell’asilo, accetta inviti a destra e manca, girandosi tutto l’istituto e scartando di volta in volta i pretendenti di turno. Solo alla fine, dopo aver esaminato l’intero catalogo a disposizione, guarda sotto il suo naso e trova chi è lì accanto a lei da sempre, nonostante lei lo abbia piantato sotto casa con i fiori in mano. Nel centro-sinistra sta accadendo qualcosa di analogo. Nel Pd si parla di primarie da mesi, peraltro alcune si sono svolte, per quanto con modalità assai bizzarre. I papabili di fede piddina ci sono, il primo a ufficializzare la candidatura è stato Ciccio Palano Quero, renziano di ferro, ed anche il segretario cittadino Giuseppe Grioli ha sempre detto di essere in campo. Da ieri è ufficiale anche Felice Calabrò, che a chi gli chiede se è il candidato genovesiano replica: “Io sono il candidato di Calabrò. Se il partito dovesse trovare un altro nome, il cosiddetto nome forte, anche con l’appoggio degli altri partiti della coalizione, ritengo che sia doveroso che tutti ci confrontiamo con le primarie, così come è stato deciso finora. Se vorranno far saltare le primarie, vorrà dire che mi presenterò da solo”. Insomma stavolta nessuno dei contendenti farà un passo indietro accettando “decisioni dall’alto”, anzi, prese nelle solite riunioni ristrette. Calabrò sa di poter contare su un consenso trasversale, sia all’interno del Pd che nei partiti alleati, centristi in testa, sinergia sperimentata nei 4 anni di giunta Buzzanca. Oggi l’Udc sta riunendo i suoi, domani tocca al Megafono, lunedì al Pd. Ad inizio settimana è previsto anche un vertice della triplice alleanza (Genovese-Crocetta-D’Alia) per trovare una decisione definitiva. Ormai però è chiaro che la base scalpita e non si farà da parte in nome di nessuna “ragion di stato”. Resta da chiarire, in casa Pd, qualora restino in pista Quero-Grioli-Calabrò cosa farà Francantonio Genovese, dando per scontato che il suo preferito non è certamente il presidente del IV quartiere.

Rosaria Brancato

14 commenti

  1. Corri da solo?
    Corri con tutti noi
    e siamo tanti

    Calabrò Sindaco

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  2. Messina è una municipalità allo sbando? al collasso? al crack?
    Perchè se così fosse non capisco tutte queste velleità riscontrate negli ultimi giorni a voler essere eletti primo cittadino.
    O hanno veramente capacità fuori dal normale, che ad onor del vero non sembrano siano state riscontrate, o sono dei pazzi.
    Speriamo solo che da tanta pazzia esca qualcosa di savio.

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  3. magari corri per andare a cercarti un lavoro va

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  4. Vai tranquillo, con i nomi che ha fatto il centrodestra non puoi perdere.

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  5. Prima di dire castronerie si informi sulla persona.

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  6. Felice vai per la tua strada e fatti un partito tutto tuo. Questa politica di cialtroni in cerca di sistemazione non ti merita. Tu puoi aspirare a molti di più, liberati di queste palle al piede. Siamo tutti con te.

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  7. Caro Calabrò prenda il coraggio a piene mani e faccia una giunta di salute pubblica: Melazzo assessore al bilancio Burrascano assessore alla spazzatura Capuro assessore alle baracche Previti assessore ai rapporti con le diocesi Ticonosco assessore al mercato e richiami Buzzanca assessore alle bugie ( in alternativa Nanni) . Buona fortuna

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  8. Queste affermazioni rilevano la sua pochezza…
    Felice Calabrò è una persona per bene ed un professionista serio molto apprezzato e stimato. Si informi prima di scrivere certe cose. E’ veramente disgustoso!

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  9. serra salvatore 18 Marzo 2013 06:29

    FELICE LA COSA GIUSTA CHE QUESTO CONSIGLIO COMUNALE DOVREBBE FARE E’ QUELLO DI SOSTENERTI SIA ALLE PRIMARIE SIA DA CANDIDATO SINDACO. TEMPO ADDIETRO TI CHIESI DI SCENDERE IN CAMPO CHISSA’ SE NON SI AVVERA.

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  10. giuseppevinci 18 Marzo 2013 12:32

    Mi auguro che sia anche il candidato della coalizione.

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  11. Il sindaco di una città di 250 mila abitanti acquisisce un ruolo ed una visibilità tale da infastidire molti politici locali. Per questo motivo la candidatura di Calabrò, che ha dimostrato con i fatti di essere persona seria e competente, è ritenuta troppo rischiosa da PD & Co. Mi spiace per lui ma non avrà gioco facile. Saranno gli stessi che dovrebbero sostenerlo a tagliargli le gambe.

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  12. Un consigliere 18 Marzo 2013 16:34

    Alle ultime elezioni amministrative se non fossi stato io un diretto candidato al consiglio comunale avrei votato calabro, oggi ritengo che sia il miglior candidato che questa città possa avere senza indugio riconosco che questa città ha bisogno di soggetti come felice e di una nuova generazione capace.
    non abbiamo bisogno di soggetti di alto profilo ma di nuovi soggetti, che conoscono la politica che conoscono la macchina burocratica e che la vogliono cambiare, il sistema si cambia rivoluzionando i partiti, e per cambiare anche il pd deve riconoscere i suoi errori e deve avere il coraggio di progredire e riformare una nuova classe dirigente, grillo fa demagogia e populismo noi abbiamo bisogno di altro.

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  13. Eppure, lei era uno di quelli che non voleva le primarie. Mi chiedo cosa le abbia fatto cambiare idea!
    Tuttavia, riconosco che, è da ignoranti non cambiare idea. Ciò mi fa sperare sia persona intelligente.

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  14. Alla luce dei fatti odierni, credo che la sua sia stata solo una tattica: far credere di volere le primarie per poi avere l’alibi per altro!
    Certamente non avrò risposta, non sono nessuno per averne una…
    Aspetteremo gli eventi!

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